Dipingere il bambù è molto più interessante di quanto avrei pensato.
Dritto, geometrico ma anche dolcemente arcuato; segmenti distribuiti con progressione crescente, e delicati ramoscelli frondosi.
Ogni nodo è un tempo di crescita, ma in questo tempo, il colore sfuma dal nero al verde al giallo Napoli all'ocra, giallo acido, arancio chiaro...
C'è molta più varietà in questo apparente rigore, e l'affilato turione che emerge dal terreno come una guglia, avvolto da spate cartacee, nella punta aguzza contiene tutto il futuro di metri di slancio, di vento, di sole.
E' stato bello passare qualche ora dentro il boschetto di uno dei tanti bambù dell'Orto botanico di Roma.