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giovedì 8 aprile 2021

La vita continua...in altre forme.

La vita naturale ha innumerevoli aspetti, colori e forme, di cui abbiamo smesso di meravigliarci, ed è una perdita enorme. Preferiamo meme e like sul piccolo schermo del cellulare, piuttosto che meditare sull'evoluzione delle specie, che nelle ere ha portato alla moltitudine di espressioni della vita, di cui siamo parte. Sono affascinata da tutte le forme di vita. Quelle che si muovono volando, camminando, strisciando o nuotando; quelle grandi, come alberi o pachidermi, o quelle piccole, che i miei occhi riescono ancora a scorgere. E quelle che hanno terminato la loro prima funzione e offrono la loro materia alle forme più primitive, i cosiddetti decompositori. Questo bellissimo ceppo, che ospita un fungo multicolore e aggraziato, Auricularia mesenterica, mi ha chiamata mentre ero alla ricerca di un soggetto, in una riserva urbana, quella di Monte Mario. Una collina alberata a lauri, lecci e roverelle, con qualche ramno. Ho iniziato a dipingerlo "alla prima",senza matita. E' straordinario il modo in cui molecole di legno di quercia si trasformano in molecole di fungo, dai colori così diversi, dalle forme concentriche. Più in là cresceranno altre forme, su altri terreni, con altri colori, con altri nomi dati dall'uomo. Intorno si affollano la robbia, il rovo, l'ortica. Sopra,vi cresce un piccolo lauro, un geranio, muschi e germogli... Meravigliamoci! La Vita, questa forza misteriosa che appare sul nostro fragile pianeta, è mistero e stupore. E la morte, essa ci spiega, è solo una trasformazione...