Cerchi la bellezza della natura? Entra nel blog e guarda le opere che mi ha ispirato a dipingere! Looking for Nature's beauty? Come in and look at the works that she inspired me to paint!
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Visualizzazione post con etichetta acquarello botanico. Mostra tutti i post
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giovedì 8 aprile 2021
La vita continua...in altre forme.
La vita naturale ha innumerevoli aspetti, colori e forme, di cui abbiamo smesso di meravigliarci, ed è una perdita enorme. Preferiamo meme e like sul piccolo schermo del cellulare, piuttosto che meditare sull'evoluzione delle specie, che nelle ere ha portato alla moltitudine di espressioni della vita, di cui siamo parte.
Sono affascinata da tutte le forme di vita. Quelle che si muovono volando, camminando, strisciando o nuotando; quelle grandi, come alberi o pachidermi, o quelle piccole, che i miei occhi riescono ancora a scorgere. E quelle che hanno terminato la loro prima funzione e offrono la loro materia alle forme più primitive, i cosiddetti decompositori.
Questo bellissimo ceppo, che ospita un fungo multicolore e aggraziato, Auricularia mesenterica, mi ha chiamata mentre ero alla ricerca di un soggetto, in una riserva urbana, quella di Monte Mario. Una collina alberata a lauri, lecci e roverelle, con qualche ramno.
Ho iniziato a dipingerlo "alla prima",senza matita.
E' straordinario il modo in cui molecole di legno di quercia si trasformano in molecole di fungo, dai colori così diversi, dalle forme concentriche. Più in là cresceranno altre forme, su altri terreni, con altri colori, con altri nomi dati dall'uomo. Intorno si affollano la robbia, il rovo, l'ortica. Sopra,vi cresce un piccolo lauro, un geranio, muschi e germogli...
Meravigliamoci!
La Vita, questa forza misteriosa che appare sul nostro fragile pianeta, è mistero e stupore.
E la morte, essa ci spiega, è solo una trasformazione...
sabato 27 febbraio 2021
Ossigeno, gli alberi e i colori mediterranei
Un lavoro recente che mi ha appassionata tantissimo, anche se ho dovuto eseguirlo velocemente e facendo tardi la sera; a me, che allevo e pianto alberi con gli amici, il progetto Ossigeno della Regione Lazio piace.
Spero solo che si curino le piante e si dia loro l'acqua necessaria, per vederle attecchire e crescere.
Inoltre mi auguro che si dia immediatamente uno stop all'abbattimento di alberi maturi, capaci di dare ombra, ossigeno e regolare il clima; una strage che purtroppo vede protagonisti gli Enti pubblici in nome di "vantaggi" miopi come la sicurezza (sarebbe meglio curare gli alberi e potarli in modo giusto) e la produzione di biomassa- un autogol incredibile, liberando con la combustione il carbonio che è intrappolato nel legno e nelle foglie.
Per il totem che illustra le essenze mediterranee che verranno messe a dimora a Santa Severa, sul litorale, ho eseguito 7 nuove illustrazioni da aggiungere a quelle già in archivio, per un totale di 18 essenze arbustive e arboree.
venerdì 14 settembre 2018
Riprende il corso "La natura a Roma attraverso il disegno"
Dal 3 ottobre riprendiamo, il mercoledì pomeriggio a conoscere e ritrarre le tante specie che abitano nell'Urbe, fino al mare.
La sede è la Casa del Parco di Romanatura, a Roma, in Via del Casaletto 400 (Monteverde): nel Parco della Valle dei Casali, con panorama su campi e oliveti.
Mercoledì 26 settembre, lezione di prova gratuita.
Per informazioni conciflore@gmail.com
Si ringrazia l'Ente Romanatura per il patrocinio.
A presto!
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La sede è la Casa del Parco di Romanatura, a Roma, in Via del Casaletto 400 (Monteverde): nel Parco della Valle dei Casali, con panorama su campi e oliveti.
Mercoledì 26 settembre, lezione di prova gratuita.
Per informazioni conciflore@gmail.com
Si ringrazia l'Ente Romanatura per il patrocinio.
A presto!
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Roma è ricca di biodiversità,
perché tra il mare, i fiumi e la morfologia collinare, la buona quantità di
verde al suo interno, le aree verdi incolte e i ruderi, convivono di tante
specie diversissime tra loro.
Spesso esse sfuggono a
un'osservazione attenta: è proprio tramite il disegno che i nostri sguardi si
fanno attenti e percepiscono dettagli sorprendenti.
La natura è uno scrigno
inesauribile di meraviglie, e non occorre allontanarsi da casa per rendersene
conto. Durante l'anno avremo la possibilità di dedicarci al tema degli alberi
di Roma, particolarmente le specie adoperate per le alberature stradali.
Tra le specie di flora e
fauna in esame, anche gli "immigrati" recenti, ormai residenti a
tutti gli effetti; perché ignorarli?
Anche le "erbacce",
spesso utili piante officinali o alimentari, e insetti considerati con
antipatia ci daranno motivo di ricrederci, scoprendone l’elegante bellezza o le
strategie di sopravvivenza.
Per la vegetazione ci faremo
guidare dalle stagioni, dai colori, e si lavorerà quasi sempre dal vero.
La docente, Concetta Flore,
illustratrice e pittrice naturalista, prepara attentamente schede descrittive e
scientificamente corrette delle specie e della loro biologia. Dopo
l'introduzione naturalistica, si passa al disegno e all'acquerello.
SEDE E ORARI
il mercoledì dalle 17,00 alle
20,00.
Durata: dal 3 ottobre 2017 al
22 maggio 2018 (29 lezioni + prova gratuita).
La lezione di
prova del 26/9 è gratuita.
COSTO
per 7 mesi di corso: 350 €.
L’iscrizione è di 50 €, da
versare all’inizio, e non è rimborsabile.
Seguono 3 rate bimestrali (gennaio-marzo-maggio)
di 100 € per un totale di 350 €
Per studenti e coppie si pratica uno sconto rispettivamente del 50% e
del 20%.
CALENDARIO:
MESE
|
mercoledi
|
mercoledi
|
mercoledi
|
mercoledi
|
mercoledi
|
OTTOBRE
|
3
|
10
|
17
|
24
|
31
|
NOVEMBRE
|
----
|
-----
|
-----
|
21
|
28
|
DICEMBRE
|
5
|
12
|
19
|
-------
|
-------
|
GENNAIO
|
-----
|
9
|
16
|
23
|
30
|
FEBBRAIO
|
6
|
13
|
20
|
27
|
|
MARZO
|
6
|
13
|
20
|
27
|
|
APRILE
|
3
|
10
|
17
|
24
|
|
MAGGIO
|
-----
|
8
|
15
|
22
|
MATERIALI
Per iniziare è sufficiente portare 1 matita HB o F, una 2H,
temperino, gomma morbida e carta F4 ruvida.
Per la lezione di prova, i materiali sono
forniti dalla docente.
Per l’acquerello:
pennelli
punta tonda n. 3 o 4(piccolo), e 8 o 9 (più grande), e uno sintetico a punta
squadrata n.11 o 12 (circa 1 cm. Di larghezza); attenzione, i calibri cambiano
molto da marca a marca!
Consigliata marca Da Vinci (manico chiaro o
verde, non rosso), Renesance, Daler Aquafine o Cotman- oppure di martora Da
Vinci (più cari ma migliori).
Colori:
Scatola di acquerelli (consigliate piccole confezioni da 12 pasticche), Cotman-
ha un buon rapporto qualità/prezzo; comprare anche una pasticca (godet) indaco
o grigio di Paynes per sostituire il bianco della confezione.
Una tavolozza
bianca.
Carta
da acquerello:
Blocco per acquerello consigliato: grana fine o
media, 300 gr, 100% cotone di dimensioni contenute (18x24 o 23x30); Fabriano
Artistico ;The Langton; Magnani Italia (solo quella); Fontenay; Hahnemülle.
In alternativa : acquistare la Fabriano
artistico 300gr. dalla docente (a prezzo contenuto) a fogli tagliati a misura,
portando una tavoletta un po' più
grande e del nastro adesivo da
carrozzieri per il fissaggio.
Cartellina
per riporre i lavori.
Tutto
il materiale può costare 45€ circa.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
333
8553643
Per saperne di più sulla docente:
https://concettaflore.blogspot.com
Wikipedia
Concetta Flore
Per versare l’acconto:
IBAN IT09L0306903206100000800248
Intestato a Concetta Flore
Causale: anticipo corso Casaletto
lunedì 2 novembre 2015
LE PERSONALITA' DELLE CARTE.
Parliamo della carta da acquerello...
Mia sorella mi ha regalato dei fogli di carta artigianale realizzata nella Valle delle cartiere presso Garda. Come sempre quando si prova una carta nuova, mi sono messa "in ascolto"; la carta è una realtà sensibile e non sai come potrebbe reagire.
Alcune sono affamate e mangiano il colore, altre hano sete e assorbono l'acqua troppo presto.
Ci sono, tra le assetate, quelle che si seccano subito e quelle che, spandendo l'acqua nella loro trama, rendono i margini "vaghi", atmosferici.
Quelle ostiche respingono l'acquerello creando una fine puntinatura "refrattaria", come in questo caso o anche in carte come la Arches, qualche volta (nessuno è perfetto).
Altre carte sono feline, e appena le sfiora un po' d'acqua, inarcano la schiena e si contorcono.
Le antipatiche sono così ispide che il pennello fatica a scorrere.
Quelle sottomesse ma fragili prendono tutto ciò che vi metti sopra, ma se ripassi con il pennello, la superficie va in pezzetti...poi ci sono le frettolose, che non ti danno il tempo di finire una stesura che- voilà- la fatidica righina (le frettolose sono anche le assetate...) ma vanno bene per i dettagli fini; quelle economiche, dispettose, non c'è una pennellata che non ti torni in faccia;
quelle lente, lente, come questa; richiedono pazienza per l'asciugatura, prudenza nel controllarne il grado, ma danno il tempo di ri-intervenire con calma.
Poi ci sono le carte veramente buone: puntuali nel tempo, precise nei dettagli e affidabili nelle stesure, robuste quanto basta per non inalberarsi a contatto dell'aqua, accoglienti per il pennello e generose con i colori.
Ogni carta ha la sua personalità; sarebbe carino farne un "catalogo caratteriale"...ma poi ognuno di noi ha le sue preferenze.
Di quelle industriali io prediligo la Fabriano artistico e la Windsor Lana, tra le semi-artigianali la Artem di Fabriano.
Mia sorella mi ha regalato dei fogli di carta artigianale realizzata nella Valle delle cartiere presso Garda. Come sempre quando si prova una carta nuova, mi sono messa "in ascolto"; la carta è una realtà sensibile e non sai come potrebbe reagire.
Alcune sono affamate e mangiano il colore, altre hano sete e assorbono l'acqua troppo presto.
Ci sono, tra le assetate, quelle che si seccano subito e quelle che, spandendo l'acqua nella loro trama, rendono i margini "vaghi", atmosferici.
Quelle ostiche respingono l'acquerello creando una fine puntinatura "refrattaria", come in questo caso o anche in carte come la Arches, qualche volta (nessuno è perfetto).
Altre carte sono feline, e appena le sfiora un po' d'acqua, inarcano la schiena e si contorcono.
Le antipatiche sono così ispide che il pennello fatica a scorrere.
Quelle sottomesse ma fragili prendono tutto ciò che vi metti sopra, ma se ripassi con il pennello, la superficie va in pezzetti...poi ci sono le frettolose, che non ti danno il tempo di finire una stesura che- voilà- la fatidica righina (le frettolose sono anche le assetate...) ma vanno bene per i dettagli fini; quelle economiche, dispettose, non c'è una pennellata che non ti torni in faccia;
quelle lente, lente, come questa; richiedono pazienza per l'asciugatura, prudenza nel controllarne il grado, ma danno il tempo di ri-intervenire con calma.
Poi ci sono le carte veramente buone: puntuali nel tempo, precise nei dettagli e affidabili nelle stesure, robuste quanto basta per non inalberarsi a contatto dell'aqua, accoglienti per il pennello e generose con i colori.
Ogni carta ha la sua personalità; sarebbe carino farne un "catalogo caratteriale"...ma poi ognuno di noi ha le sue preferenze.
Di quelle industriali io prediligo la Fabriano artistico e la Windsor Lana, tra le semi-artigianali la Artem di Fabriano.
mercoledì 15 aprile 2015
Palma di Villa Pamphilij
Venerdì, che bello, riprendono le lezioni all'aperto a Villa Doria con l'Associazione Culturale Time4you. E oggi, al corso del Casaletto, per la flora e fauna di Roma abbiamo lavorato sulla Palma delle Canarie e sul punteruolo rosso, ahimé. C'è anche lui ed entrambe sono specie alloctone, la seconda decisa a sterminare la prima...
Così ho tirato fuori un piccolo studio realizzato 2 anni fa proprio a Villa Doria Pamphilij.
Così ho tirato fuori un piccolo studio realizzato 2 anni fa proprio a Villa Doria Pamphilij.
venerdì 16 gennaio 2015
Il mio crespino vestito di rosso
Fuori, fuori, molla il computer, il bucato, tutto e presto fai un acquerello di quell'arancio che si sta sfarinando a terra, foglia dopo foglia, e domani non ci sarà più. A che serve un giardino se non per poter ritagliare piccoli momenti di natura? Le zanzare tigre ci flagellano per 7-8 mesi, ma ora non fa troppo freddo- ho sospeso l'erogazione di leccornie in mangiatoia.
(Il crespino, che avevo preso per fornire di bacche gli uccelli, si è rivelato sterile - fiorisce e basta.)
Ho così provato gli acquerelli Van Gogh della Talens, su carta The Langton. Potenti e morbidi i pigmenti, un po' asciutta la carta.
Buon inverno a tutti!
(Il crespino, che avevo preso per fornire di bacche gli uccelli, si è rivelato sterile - fiorisce e basta.)
Ho così provato gli acquerelli Van Gogh della Talens, su carta The Langton. Potenti e morbidi i pigmenti, un po' asciutta la carta.
Buon inverno a tutti!
mercoledì 3 aprile 2013
Un ramoscello di pino- A pine tree branchlet
Dopo un forte vento, ai nostri piedi si trovano forme che normalmente vivono molti metri più su.
E a me piace molto trovarle, raccoglierle e dargli una seconda vita.
Questa volta ho cercato di tenere l'acquerello più fluido, a partire dallo sfondo, con sfumature grigie fredde e neutre. Anche alcuni dettagli sfumano un poco. E' solo un primo tentativo di uscire dalla minuta descrizione e usare l'acquerello con più atmosfera e libertà. Ispirandomi a Jane Minter e Marina Marcolin. Forse un giorno riuscirò ad avvicinarmi alle loro evocazioni...intanto, comincio a provare.
After a strong wind, we find under our feet shapes that normally live many metres above. I like to find them, pick them up and give them a second life.
This time I've tried to keep my watercolour looser, starting from the background, shaded in two grays, one cooler and one warmer. I also let some details melt away.
It is only a first try to lose minute description towards more atmosphere. I've been inspired by Jane Minter and Marina Marcolin. Maybe one day I'll get closer to their evocative watercolours...
venerdì 1 marzo 2013
Corso di disegno e acquerello a Roma "Dal seme al paesaggio"
Cerchiamo la poesia nelle piccole cose come sassi, foglie, fiori, pigne, conchiglie ... Facciamola nascere su carta imparando ad impostare l'osservazione, il disegno e la composizione. Mediante l'uso delle matite, i toni, il tratteggio e il chiaroscuro diamole corpo e sostanza. Conosciamo il colore, i toni e le tinte della natura, l' uso del pennello, per dipingere con l'acquerello in dettaglio e sfumato. Allarghiamo poi lo sguardo ritraendo le piante e gli scorci di Villa Borghese per imparare a inquadrare, comporre l'immagine, attenti alle proporzioni, alla profondità e all'atmosfera. Tutti i mercoledì dalle 16 alle 18,30 a Via delle tre madonne 12/a, in un posto molto speciale, Ecotecaterra, a un passo da Villa Borghese, il Museo Civico di Zoologia, il Bioparco. Facilmente raggiungibile anche dall'Università con il tram 3 o 19 e dalla Stazione Termini con il 910. 12 incontri settimanali il mercoledì pomeriggio, aperto anche a ragazzi sopra i 15 anni. INIZIO CORSO MERCOLEDI' 13 MARZO ALLE 16. Costo: 300 € , sconto 10% per chi si iscrive in due. Prenotazioni al 3664349768 Materiali per iniziare: Carta F4 ruvida, matite 2H,HB,B, gomma e temperamatite. |
lunedì 28 maggio 2012
Magnolia
Il mio progetto sulle piccole cose della botanica continua con questo rametto di magnolia, caduto dopo le nevicate e scansionato. L'effetto di schiacciamento rende piatto e molto grafico il ventaglio di foglie, e mette le pagine superiori e inferiori, così contrastanti, sullo stesso piano.
My project about the small botanical elements goes on with this Magnolia branchlet, fallen with the snow, and scanned. The scanner flattens and gives a very graphic effect to the fanned-out leaves, putting on the same plan the upper and lower surfaces, that are so strikingly contrasted.
Acquerello su carta Windsor Lana, 28x23. Watercolour on Windsor Lana paper. |
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