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giovedì 26 marzo 2020

Due rubiacee a confronto


L'ultima lezione dal vero, prima del divieto dovuto al Covid-19, è stata fatta comparando due rubiacee: Rubia peregrina e Galium aparine. Fortunatamente entrambe sono presenti al Parco della Valle dei Casali, e abbiamo lavorato dal vero, con le limitazioni della stagionalità del momento; la Rubia provata dall'inverno, senza ancora gemme, e il Galium fresco e con già le minuscole infiorescenze in formazione.
Sembra passato un secolo, ma ecco, oggi mi sono decisa a colorare il disegno fatto a matita durante il corso, annotando delle informazioni.
Insegnare la Natura , facendola disegnare è la mia missione! E si continua on-line- chi ci ferma? E' trooooppo bello!

venerdì 31 gennaio 2020

Un leccio in due stagioni


Il mio tempo si divora, e questo blog è l'ultimo cui dedico attenzione...
cerco di recuperare!

Ultimamente ho schizzato un leccio per la dimostrazione del corso di disegno del Casaletto; l'albero in questione si trova nella riserva naturale Valle dei Casali.
Era ottobre e il sole era abbastanza alto.
Anche se il leccio è una quercia sempreverde, questi studi dimostrano che lo stesso albero cambia drammaticamente d'aspetto a due mesi di distanza, pur alla stessa ora.

Acquerello e matita, 30 x 20
Questo leccio è alto almeno 7 metri e largo circa 8/9, a riprova che spesso che alberi hanno un portamento orizzontale.
Appena pubblicato su internet, è stato prenotato dalla mia collezionista, ed è andato su una parete in Germania.

Subito dopo, ho ricevuto la commissione per realizzarne un altro, ma "più bello".
E' passato del tempo, le piogge, il freddo, e poi, in un chiaro dopopranzo di dicembre, mi sono recata davanti al leccio. Che cambiamento....il sole basso filtrava tra le fronde in alto, scaldando tutta la chioma oltre il tronco; mentre il lucido fogliame in ombra rifletteva l'azzurro del cielo.
Ci sono volute due sedute per completarlo, ma il nuovo proprietario ne è stato molto soddisfatto.
Ecco il secondo leccio.
Acquerello, 31 x 24
Non sembrano due alberi diversi?

domenica 22 dicembre 2019

Il mio tassello dell'Albero: la Jacaranda

Ogni tanto mi ricorso di avere un blog...presa da mille progetti collettivi, Concetta resta un po' in ombra, e anche i suoi lavori.
Facebook ormai regna, a scapito di questa modalità più aperta di comunicazione.
In tutto ciò mi sono accorta che non ho mai postato la Jacaranda che ho realizzato per l'Albero degli Alberi, opera corale cui ho dedicato 6 mesi di impegno come presidente del consiglio direttivo dell'Aipan , e che ha visto la luce il 23 Novembre, 3 giorni prima del mio 57esimo compleanno, all'Orto Botanico di Roma.

Trovi molte informazioni , immagini e video sul blog dell'Aipan.


Eccola qui, con il testo che la accompagna nella mostra e nel catalogo, e che racconta la mia scelta.
Jacaranda (Jacaranda mimosifolia)
Acquerello su carta

Ho un piccolo giardino, incastonato tra altri cinque.
Ognuno ha il carattere di chi l’ha impiantato, fazzoletti di verde tra i palazzi.
C’è solo un albero che mi ruba l’amore che nutro per il mio vetusto albicocco...
A giugno, ogni mattina esco e guardo a sinistra, finché, un giorno, ecco: un pezzo di cielo è caduto, impigliato tra i rami della jacaranda, nel giardino dei vicini.
I suoi fiori blu pervinca sono una massa di incanto vibrante; piovono a terra, formando un tappeto azzurro sul prato.
Scegliendolo come soggetto, ho scoperto altre Jacarande nella mia zona: in una parrocchia a Trastevere, a Piazza dell’Emporio...
A giugno, cercate un albero piumoso, dai fiori di cielo.

...Under the blue jacaranda, I savoured the views in peace
Her leaves were like fern and her shade cooled me down as I sat in the warm spring breeze
And dreamed that one day I would travel her way if over the seven seas
Ringing her bell flowers, calling me in.
My Blue Jacaranda trees ...

Joanna Garrido, 2018

venerdì 15 novembre 2019

L'ALBERO DEGLI ALBERI

Cara, caro,

sabato 23 a Roma inaugura all'Orto Botanico un Evento molto speciale, di cui ho parlato ieri a Geo& Geo: L'ALBERO DEGLI ALBERI, installazione artistica collettiva che rappresenta 30 alberi in uno, realizzati da 30 artisti italiani, la mostra "Tra i rami: lo sguardo degli artisti", conferenze, visite guidate , per celebrare l'Albero, e i 20 anni dell'Associazione Italiana Per l'Arte Naturalistica.

L'Orto, nella sua veste autunnale, accoglierà laboratori di disegno e acquerello, anche per bambini, nella Serra Espositiva.


Sarà un fine settimana molto speciale, tutte le informazioni le trovi sul blog aipan-aipan.blogspot.com

Per iscriverti a un workshop basta inviare una mail a iscrizioniaipan@gmail.com
e riceverai tutte le informazioni.



Volevo invitarti a partecipare a questo evento unico !!!

domenica 16 marzo 2014

"La natura con gli occhi del cuore", le opere con cui ho partecipato.


Non sono tra i vincitori di questo concorso di arte naturalistica ma me lo aspettavo; il cuore dei naturalisti batte più per il regno animale, del quale facciamo parte- spesso dimenticandolo- noi umani.
Invece ho partecipato inviando un paesaggio, un albero e un rametto di pino.
Per ognuno di essi gli occhi del mio cuore si sono aperti:
per la meraviglia delle luci del tramonto su un volo di storni, da un albero piegato dal vento, in poetica solitudine nell'Oasi WWF del Lago di Burano.


Volo al tramonto, olio su cartone intelato


Per la forza elegante e luminosa di un pioppo che cresce tra due rami del fiume Albegna, sempre in Maremma, a Roccalbegna, e per le ore che gli ho dedicato appollaiata su un masso, tra le libellule blu e lo scroscio dell'acqua.




E infine per il frammento di un pino, rametto strappato dal vento e raccolto da terra, che con i suoi morbidi aghi mi ha fatto pensare alla chioma di Ofelia, a Paolo e Francesca perché sono sempre due in uno anche dopo morti, alla caducità dell'essere e al perdurare dei legami.


Auguri e complimenti ai vincitori tra cui la giovanissima Gaia Sorrentino!