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sabato 26 ottobre 2024

RITORNO IN ACCADEMIA, RITORNO A L'AQUILA

 


Dopo quasi 40 anni dal mio diploma in decorazione alla' Accademia di Belle Arti di Roma, dove tra l'altro feci una ricerca grafica molto interessante, grafica e astratta, sulla parola "bosco", torno da docente per tre giorni. Non a Roma, ma a L'Aquila, città che è ancora un cantiere vivente, ma con un'Accademia di eccellenza.

Ci sono altri legami con L'Aquila dove mi recai più volte con i colleghi sketchers per il progetto di graphic journalism "Una carriola di disegni". Per questa occasione ho selezionato uno schizzo, che tra gli altri segnati da desolazione e macerie, spiccava con un soggetto vivo e intatto: un acero rosso. 

La mia passione per gli alberi e la competenza che ho acquisito negli anni si consolida poi durante il lavoro di studio volto al progetto Ars et Natura- Pandion ed. "The Painted Park- Il Parco dipinto, finanziato dalla Fondazione Segrè che è stato rilanciato in una nuova edizione, "Il Parco dipinto" ,dalla Provincia dell'Aquila in occasione del centenario.


Ringrazio queste meravigliose creature, che da un piccolo seme sviluppano un possente ponte tra il sole e il suolo, fornendo a noi ossigeno, ombra e bellezza, ed a me la possibilità di insegnare a osservarli con attenzione, amore e rispetto. Ringrazio il Colonnello Nicolò Giordano dell'Arma dei Carabinieri Forestali, la Direzione dell'Accademia per l'incarico, e l'Aipan per il patrocinio.

mercoledì 19 giugno 2024

LE MIE OPERE ALLA MOSTRA "NATURA DI NOTTE"

Armadillo a nove fasce

Sono una fan della serendipity. Del cosiddetto caso, che ti illumina una via imprevista.
Avevo da scegliere una specie notturna per la mostra Aipan "Natura di notte"; e dovevo eliminare un'enciclopedia degli animali degli anni '70, comprata a Porta Portese, mancante di due volumi e con fotografie sbiadite e confuse. 
Come sempre capita, si sfoglia ciò che si è, da tempo, ignorato. Apro il primo volume e mi cade l'occhio sulla foto dell'armadillo con la didascalia: "L'armadillo è un animale notturno"...
Devo dire che armadilli e pangolini mi hanno sempre affascinata, costituendo un ponte tra rettili e mammiferi, dal punto di vista estetico: per il manto strutturato in un ordine esatto e piacevole, in contrasto con un'anatomia funzionale ma non bellissima.
Struttura vs. caos, geometria di placche a ricoprire pieghe cutanee e ciuffi di setole...non è il conflitto perenne della nostra dimensione, caotica e funzionale, ma tesa verso armonia e  ordine?
Prendo subito la decisione che il co-protagonista della tavola sarà il cielo stellato dell'emisfero boreale, il Sudamerica dove questo - a 9 fasce- e altri armadillidi vivono.
Il caos e l'ordine convivono anche nella vegetazione, che non poteva mancare. 
Il formato, dopo tante prove e bozzetti no tan, è un rettangolo compatto dove questo animale, che passa il giorno nelle tane, può emergere, da spettatore, annusando il profumo della notte.    
E' una posa quasi ieratica che l'armadillo assume comunemente, perfetta per il senso del sacro che proviamo davanti al firmamento.
La tecnica base è l'acquerello, ma per il disegno del mantello ho usato la penna bic marrone, per alcuni effetti strati trasparenti di vinavil, e per laVia Lattea acrilico bianco dato con l'aerografo a bocca.
Dimensioni: cm.68 x 78.

Istrice nella macchia mediterranea


Il secondo lavoro viene dal passato.Avevo realizzato, anni fa, delle tavole piuttosto accurate per l'Oasi WWF di Gianola e in particolare per l'aula didattica. Questa tavola di ambiente, col plenilunio sul mare, si prestava molto per la mostra di Genova. Mancava il protagonista, e di nuovo ho scelto un mammifero corazzato- di aculei, questa volta: l'istrice.
Non è stato difficile intervenire con colori coprenti sulla tavola originale per porlo in primo piano, seminascosto da un tronco caduto, alla ricerca di tuberi o altre leccornie da dissotterrare. Nella pace della costa vola una sfinge dell'euforbia.
Solo dopo che questa immagine è stata scelta come copertina del catalogo, poster e invito, ho realizzato che è perfetta anche per la costa ligure! Da Gianola a Genova...