Alle 11,30 di venerdì 28 febbraio, sarò presente alla premiazione e inaugurazione dei lavori selezionati dalla giuria della Riserva Tevere-Farfa e della Regione Lazio, che hanno indetto e finanziato il concorso di illustrazione naturalistica "Agricoltura e Natura".
Un tema molto interessante, che noi naturalisti viviamo con meno pathos dell'agricoltore che, salvo rari casi di convivenza o reciproco vantaggio, vede come competitore ciò che è selvatico: erbe spontanee o insetti fitofagi, uccelli frugivori, roditori e cinghiali nelle coltivazioni, parassiti e predatori negli allevamenti.
Scegliere quindi una situazione "neutrale" è stata, come osservo nelle opere vincitrici in locandina, e come è avvenuto per ma, molto...naturale!
Le opere selezionate come meritevoli credo siano una trentina; tra questa c'è anche l'unica che sono riuscita a realizzare, date le difficoltà del trasloco e anche i problemi di accesso all'azienda agricola dove avrei voluto realizzare un "diario naturalistico".
Un podalirio che sugge il nettare dai fiori di allium, in un orto sul Lago di Bracciano; soggetto non facilissimo, ma immortalato da uno schizzo a matita sul taccuino che ha poi dato vita all'acquerello finale.
il liquido mascherante di colore giallino protegge le aree destinate a restare bianche. |
il definitivo |
dettaglio del Papilio podalirius su testa di aglio. |