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domenica 5 ottobre 2014

Sketching in Ostia

Ho colto l'occasione del corso, tenuto dall'amico Lorenzo Dotti, a Ostia, nel borghetto dei pescatori e a Ostia antica, per aggregarmi al gruppo dei suoi allievi (alcuni anche miei...) e disegnare un po' sotto un bel sole, e all'aria pulita del mare.
acquerello, Canale dei Pescatori
Teatro romano, pastello

Viale d'ingresso, pastello

martedì 6 maggio 2014

sketch ad acquerello senza matita

Domenica ero a Tivoli in compagnia di Lorenzo Dotti e i suoi allievi, e i residenti di Via Campitelli ci hanno aperto il cortile interno di un palazzo con la fontana detta "del pipistrello". La luce sugli amaryllis in mezzo al pietrame decadente e i muschi mi ha invogliato. Ho eseguito il tutto senza una traccia a matita.

sabato 28 settembre 2013

Due piccoli sketches all'alba- Two small sketches at sunup

Settembre è un mese in cui, per vedere l'alba, non devi per forza alzarti prestissimo.
Al Casale della Giannella il capanno affaccia sulla laguna, guardando ad est: lo splendore delle prime luci è assicurato.
Stavo preparando i colori per continuare lo studio del tronco che funge da posatoio per il martin pescatore, quando lo scorgo posato sul ramo più verticale, quasi una prosecuzione del legno. E' solo un attimo: percepisce la mia presenza e vola  sul paletto più lontano.
In September, to be up at dawn doesn't mean getting out of bed too early. At the Casale della Giannella the look-out is easterly, so the splendor of sunup is granted.
I was getting my kit ready to get on with the study of a submerged branch that is a perfect spot for a kingfisher, when I caught a glimpse of him poising like a part of the branch. A moment after, sensing my presence, he left for a post further away.
Verso la laguna, le reti lontane attraggono gli svassi, che placidi si spostano senza increspare l'acqua immobile, silhouettes scure in controluce.
La luce è protagonista assoluta, l'acqua solo uno specchio per il cielo. Un teatro delle ombre che presto si tingerà di altri colori.
Pochi spari, per fortuna; la morte di piombo qui non arriva.
Looking out towards the lagoon of Orbetello,distant nets attract grebes, gliding quietly with no ripples, dark silhouettes against the light.
Water is only a mirror for the sky; a theatre of shadows, that soon will be tinged by colors.

lunedì 8 aprile 2013

Dall'Abel Tasman Park a Pancake rocks-NZ

Una pianta di New Zealand flax, sullo sfondo uno scoglio nell'Abel Tasman Park.
A plant of New Zealand flax, in the background an islet in the Abel Tasman Park.

Scendendo a sud si incontrano due laghi glaciali, il Rotoroa e il Rotoiti. La zona era stata completamente deforestata per la pastorizia. L'unico ranger del Parco , George Lyon, piantò tutti gli alberi su questa montagna , il Mount Robert.

Down south of Nelson we meet two glacial lakes, Rotoiti and Rotoroa. This area was completely barren due to farming, and a single ranger, George Lyon, planted all the forest that now covers Mount Robert.

I neozelandesi amano i ponti sospesi. Questo, molto stretto, è il più lungo: 110 metri, sulle acque smeraldine del fiume Buller.
Kiwis love swingbridges. This one, the longest, is 110 mt. and reaches over the emerald waters of the Buller river.

La mattina strappo un'ora per disegnare la biodiversità della foresta della West Coast, dove  cresce la splendida palma Nikau. Nel frattempo, un Weka  gironzola vicino a me, perfettamente mimetico con le piume come felci secche.
Next morning I snatch an hour to draw the plant biodiversity of the West <Coast forest, where elegant Te Nikau palm grows. Meanwhile a Weka walks by, perfectly camouflaged by its feathers just like dry fern leaves.

Le formazioni rocciose "a frittella" del Pancake Rocks Park ospitano colonie di sterne e gabbiani, tra gli sbuffi delle onde che si incanalano negli anfratti, ruggendo e spruzzando.
The Pancake rocks host colonies of terns and gulls, while the oceanic waves roar and blow in the narrow funnels and cracks.

sabato 9 giugno 2012

Schizzi in due tempi- Sketches in two stages

Il 20 maggio sono stata  alle Vasche di Maccarese con Fabio, Ale e Marco. Naturalmente, essendo la Festa delle Oasi del WWF, piovigginava. La posticipano ogni anno, ma ogni anno la nuvola li segue, in tutta Italia...Molto indaffarati a nutrirsi e quindi in perenne movimento, abbiamo visto piro piro boscherecci, combattenti, cavalieri d'Italia, piovanelli, il falco di palude (femmina, come sempre; ma i maschi dove sono?)
Io, Ale Troisi, e Marco Preziosi sullo sfondo

Tranne i piovanelli, che hanno optato per la nostra zona , gli altri sono rimasti sempre molto lontani, e per via delle nidificazioni non ci si poteva accostare alle altre sponde. Quindi, occhio al cannocchiale e via con qualche schizzo a matita tra una pioggerella e l'altra.
piovanello, Calidris ferruginea

Piro piro boschereccio, Cavaliere d'Italia, Piovanello

Cavaliere d'Italia,Pito piro boschereccio

Finalmente ho trovato il momento giusto per dare colore e ambiente a questi esili schizzi di campo.



Sketches that were first made in pencil during a rainy morning at the Maccarese Pools, a WWF sanctuary near Rome, on the 20th of may. I now found the time to add body and colour to these field sketches. The birds are: Curlew sandpiper (Calidris ferruginea), Wood sandpiper (Tringa glareola), Black-winged stilt (Himantopus himantopus)

giovedì 12 aprile 2012

pini...Pine trees


Un piccolo schizzo ad acquerello 16x10 cm su carta Artem, realizzato alla Pineta di Castelfusano.
A small 16x10 cm. watercolour sketch, made in the Pineta of Castelfusano, near Rome.
Aspettando l'aereo da Londra con a bordo mio fratello e i suoi due bambini, ho passato il tempo a disegnare un ramo di pino dal bel portamento, sito nel parcheggio.
While waiting for a delayed plane in Ciampino airport, I sketched this beautiful pine branch.

sabato 6 agosto 2011

NAMIBIA parte 2- la costa e le otarie. The coast and the seals

Dopo il meraviglioso deserto rosso del Namib, affrontiamo altri deserti.



Quello erboso che da Solitaire si estende verso nord,di grande fascino, dorato in questa stagione secca e movimentato dalle erosioni e da  fiumi che lo attraversano; e quello desolato, piatto e pietroso che borda la costa dell'Atlantico.Centinaia di chilometri di nulla, con qualche frezza di colore rosso dato dai licheni,e i  radi ciuffi di una pianta grassa che riesce a crescere grazie alle nebbie che vengono dal mare.Nessuna traccia di vita in questo girone infernale, marcato dalle croci di chi è morto in assurdi incidenti su una strada dritta , larga e senza traffico.Siamo tutti un po' provati da questo panorama.

After the marvellous red dunes of the Namib, we proceed through  other kinds of desert. After Solitaire, heading north we pass through a fascinating terrain covered in golden dry grass, extending for miles and enriched by the erosions and riverbeds that animate its shapes; and the desolate, flat, rocky desert bordering the Atlantic coast. Hundreds of kilometers of nothing but some areas of red lichens that light up the grey scene under an overcast sky, and the clumps of a plant that manages to grow thanks to the mist that comes from the sea. No trace of life in this inferno, lined by crosses for those who have died in absurd accidents, on a straight and wide road with no traffic. This lanscape makes our hearts sink.

A un tratto, la baracca  di un gommista, delle cave di sale, e a bordo strada tanti strani tavolini con pietre bianche. Ci fermiamo: sono in vendita cristalli di sale, il barattolo per  i soldi, il prezzo indicato, ma non c'è nessuno...
And then we meet the shak of a tyre service, some salt digs, and lining the road, funny little tables offering salt crystals, a tin for the  money, and nobody around...

La nostra mèta è la colonia di otarie del Capo di Cape Cross; conta 20.000 individui, e ci si entra letteralmente dentro. Finalmente disegno animali, e sprattutto li ascolto, li osservo da vicino: tante vocalizzazioni e tanti modi di interagire, tra sonno, piacere e scaramucce...che belle!

Our aim is the colony of Cape seals in Cape Cross, counting around 20,000 individuals. You actually walk through it and only a metre above them. At last I can sketch some animals, and so close that I can see every little detail of them! I stop to enjoy listening to their complex calls, looking at their life made of sleep, squabbling, cuddling, and swimming... so lovely!








ed eccole dal vero...


Lasciamo la costa desolata, destinazione Etosha. Ma prima saremo al Gelbingen Lodge, dove incontreremo gli Himba, un'etnia molto caratteristica che non vedo l'ora di disegnare...
We leave the desolate coast heading towards Etosha Park. But before that we'll stop for the night at the Gelbingen Lodge, where a Himba village has settled. I cant wait to draw this very interesting ethnic group.

domenica 1 maggio 2011

Week-end in Veroli

Da amici nella loro fantastica casa di Veroli. Due interni, con la penna gel, perfetta per schizzi fluidi e sciolti, su un blocco cinese economico ma con carta molto assorbente e adatta a questa tecnica, anche all'acquerellatura. Un acquerello realizzato alla Civitavecchia d'Arpino, nelle mura ciclopiche, arco molto particolare, antichissimo (VII-VIII sec. A.C.) di derivazione greca.

A week-end spent with friends in their fantastic house in Veroli. Two indoor sketches with a gel pen, very suitable for fluid hatching and very smooth, liquid drawing. Bleeds nicely on absorben cheap Chinese sketchbook. A watercolour realized in front of a very ancient arch in the Old Citadel of Arpino. The cyclopic walls and gateway date back to the VIII-VII cent. b.C. and are in the Greek style.










lunedì 18 aprile 2011

Qualche giorno in Maremma toscana- A few days in Tuscan Maremma

Ho appena passato qualche bella giornata in Maremma, in compagnia di Anne Shingleton, di Fran e di Sheila, la prima insegnante e la seconda allieva di acquerello. Avevamo grintose intenzioni pittoriche, naturalmente solo parzialmente realizzate. Comunque tanti gli aspetti positivi: l'agriturismo il Gelsomino, che ci ha deliziato tra cibo meraviglioso e abbondante, compagnia familiare e ottima posizione; le prime tre belle giornate di sole comprensive di scottatura, nelle quali ci siamo concentrate sullo studio dei bovini, vacche gravide, vitellini irrequieti e tori maestosi, con una puntata sul mare al tramonto; una visita a Grosseto ad ammirare la Cattedrale, uno splendore rinascimentale; la gita all'interno a Pitigliano, Sovana e l'immancabile bagno alle cascatelle di Saturnia, fumanti sotto la pioggerellina, e turbinanti di rondini; l'immancabile appuntamento con le volpi semidomestiche della strada di Alberese.
Ho perfino cominciato uno studio ad olio delle vacche nel bosco dietro la foresteria del Parco, che terminerò con l'aiuto delle foto. Nel frattempo la mia macchina fotografica è rimasta vittima di una folata di sabbia nella meravigliosa Cala di Forno, ed è defunta lì.
Senza la premurosa amicizia di Beppe e Franco non avremmo avuto accesso a Cala di Forno e all'agriturismo della Valentina Vecchia, bellissimo, sulle dolci colline dietro Talamone, immerso tra i pascoli, dove si sentivano cantare i contadini intenti alle potature. Un tuffo in una realtà antica e innocente.
Pochissime presenze di fauna selvatica: rondini, aironi guardabuoi, garzette, un cenerino, una poiana, upupe in abbondanza, farfalle Cleopatra... tranne che all'interno della tenuta che porta a Cala di Forno (credo che si chiami Collecchio) dove tra gli olivi, e in piena luce, dozzine di daini e cinghiali e diversi caprioli pascolavano indisturbati perchè totalmente protetti. Questo aprile ha un clima folle: era estate quando siamo partiti, eppure troppo presto per le migrazioni; poi la temperatura è precipitata, fino a solo 4°. Poi è rimbalzata su da dover fuggire il sole...
Eccovi qui una selezione degli acquerelli e schizzi, poi posterò l'olio (se lo finisco) e spero di realizzare un acquerello da uno studio a colori che è andato a ramengo.
Con soddisfazione ho finito il quaderno di schizzi W&N iniziato 5 anni fa!
Sentiero alla Valentina-acquerello e gouache. Pathway-watercolour and gouache

Tramonto sulla spiaggia (l'aratro),acquerello. Sunset on the beach (the Plough) watercolour



Maremmani, penna e acquerello. Maremmani horses, ink pen and watercolour

Pitigliano,grafite- graphite sketch of Pitigliano.

Piazza di Alberese. The square in Alberese
Passero-sparrow
Volpe sonnolenta-dozing fox
I've just spent a few days in the Tuscan Maremma, next to the Park, in the company of Anne Shingleton and her watercolorist friends Fran and Sheila, from England. The weather was sunny for the first three days, the agritourism Il Gelsomino provided a  friendly atmosphere and wonderful food, and we tried to keep up to our good intention of painting most of the time.  
The Maremmana cattle has a grey-whitish coat and large, long horns, but they were restless, as you can guess from the half-finished sketches... There were many pregnant cows and honey-coloured calves. One of the "musts" were the tame foxes that line the road to the sea, waiting for food from vistors. They're so confident that the one we met looked at us and went to sleep! Other places we visited were Pitigliano and Sovana, two Etruscan towns built on the local rock, tufo, and Grosseto, with its beautiful renaissance main Church. We also bathed in the sulphurean,warm cascades of Saturnia. 
Without my friend Beppe, a Park ranger, we wouln't have been introduced to the Collecchio area, with its herds of roe-deer and fallow deer and packs of wild boar, so plentiful that it looked like a Safari. He took us to the splendid and untouched Cala di Forno, where my camera died due to sand blown in the lens mechanism : (
On the beach I painted in watercolour there is  a tradition of making sculptures out of driftwood. Bathed in the afternoon sun, these trunks looked solemn and magic.
I managed to fill in a W&N sketchpad that I'd started 5 years ago...

lunedì 7 febbraio 2011

uccelli del giardino-birds from my garden

La mia mangiatoia è fornita di mela, semi di girasole e semi più piccoli, di graminacea. Ma il numero di specie e di uccelli è drammaticamente crollato negli ultimi anni.Un paio di anni fa avevo 28 verdoni e 12 verzellini a divorare i semi,  creando una sarabanda allegra e litigiosa, mentre le cince andavano e venivano discretamente, mangiando i semi un po' più in la'. Quest'anno ho solo 4 verdoni, cince e cinciarelle da tempo fanno fugaci apparizioni solo in tarda primavera o estate, di verzellini non ho sentito neanche il canto...i silvidi sembrano cavarsela meglio. Occhiocotto, capinera, pettirosso fruiscono di briciole di torta o panettone e mela (per ora solo la femmina della capinera è in giro).
Per mangiare devono entrare in gabbia: una rete quadrata che tiene fuori storni, merli e tortore, competitori sleali. Lo fanno senza problemi, ma rimanendo all'erta, per via dei gatti e del mio cane, che non gradisce intrusi!
Capinera femmina-Female blackcap

Sardinian warbler, male, and greenfinch


Insomma, ho piazzato il cannocchiale in finestra, sperando di non ricevere denunce da dirimpettai preoccupati, e così ho potuto ricominciare ad esercitarmi sui passeriformi. Sapevo che ci sarebbe voluto un po' di tempo a riprendere la mano, perchè non stando mai fermi, è più difficile. Alla fine qualcosa di decente è uscito fuori, anche se la mano va esercitata sempre, insieme alla memoria visiva (che ho in modica quantità)...
Un verdone è malformato, ha le zampe nodose e la mandibola inferiore più lunga dell'altra. E' il meno agitato e un modello più facile.

I've been practising birding with the telescope,through the window, on the visitors to my feeder. Numbers have dropped dramatically, both in species and individuals- considering I had 28 greenfinches and 12 serins only a couple of years ago, and now get only 4 greenfinches...and no tits. Thankfully the Sylviae are stable, my Sardinian warbler, blackcap and robin always there if there's an apple or cake crumbs.
It took me a few days to adapt to their unpredictable movements and regain practice with the passerines. One greenfinch is malformed, has an uneven beak and knobby claws. He's less competitive and easier to draw.