Disegnare la natura con gli occhi di Leonardo, e al Parco ella Mandria

E' terminata solo 10 giorni fa, ma è già un (bellissimo) ricordo, la mostra Aipan a Venaria Reale, nella Sala Espositiva Comunale,  organizzata con molto impegno e tante idee e ostacoli da conoscere e superare, per mesi...il tempo scompare, risucchiato dallo schermo di un computer, dai messaggi sul cellulare, e per creare ne resta troppo poco. Sono riuscita però a portare un lavoro nuovo che mi piace, un omaggio ai "draghi" che ho incontrato nei miei cammini; rettili che , solo perché più piccoli di noi, non incutono timore ma ammirazione.

All'agama avevo già dedicato un foglio di studi, che tempo fa vinse una menzione al Concorso Oasis. Il geco ce l'avevo in freezer, trovato morto da poco tempo; le iguana recentemente osservate in Costa Rica, mentre il tuatara molti anni fa in Nuova Zelanda.

Riprendendo in mano il pennino e l'inchiostro, ho provato la felicità di quella sicurezza che ha la mano quando sa esattamente dove andare...
E poi c'è la serendipity...la cena prima dell'inaugurazione , al ristorante ho salvato -da reazioni scomposte- un bellissimo cervo volante maschio, confuso forse dalle luci. Qui è sulla mano di Fabrizio, un uomo alto. Che gioiello!

Beh, il ristorante si chiama " il quadr'ovale". E l'unico disegno che io ho fatto (e quasi lo portavo alla mostra) di un cervo volante è, appunto...ovale.

Ma a parte questo episodio, è stato veramente bello incontrarsi con vecchi e nuovi amici e e soci, e vedere che livello ha raggiunto l'Aipan, e in generale la pittura naturalistica italiana. Lo stimolo Leonardesco ha suscitato grande entusiasmo, coinvolgimento e spunti tecnici e di riflessione sul nostro mestiere.

Gian Paolo Faleschini

i miei tre lavori

una panoramica

L'idea però che la presentazione di Fabrizio Carbone ha suscitato, è di non rinunciare a giocare, a sperimentare, a uscire dalla "comfort zone" per esplorare espressioni nuove...partire dalla natura e andare attraverso noi stessi, per raccontarla in un modo nuovo.

Osare la creatività, senza paura.

Alla mostra e ai laboratori di pittura abbiamo anche aggiunto una giornata di disegno libero al Parco della Mandria, aperto a tutti. I miei sketches sono stati avvolti dall'ombra dei tigli. 

Cascina Vittoria, le stalle, tempera su cartoncino grigio.