Acquerello, 45 x 20
Ricevere una commissione per dipingere un monumento-paesaggio della propria città, che amo in modo particolare, è stato un vero piacere; trovare una splendida luce, con nubi leggere dopo una giornata nuvolosa, per scattare le foto da cui trarre il lavoro, una bella fortuna.
Questa valle, attraversata anticamente da una "marrana" o rio Mariano, ha ospitato nel tempo giochi e corse di bighe, campi e orti, un mulino ad acqua, una centrale elettrica a diesel (eh si...nell'800) per poi essere scavata e ripristinata ad area archeologica, parco urbano, e arena per grandi spettacoli e manifestazioni.
Interessante il percorso museale, che consente di salire sulla torre e ammirare da un punto un po' elevato i resti e la città.
Le mura spogliate dai marmi, in epoca medioevale, resistono da duemila anni, trasformate dal tempo in scogliere manufatte: un monito allo scorrere del tempo e alla caducità degli Imperi e dei poteri terreni.
Tutto è partito da qui...un vecchio sketch.