Dopo alcuni viaggi nella Finlandia del Nordest, in particolare nell'area di Kuusamo, ai confini con la Russia, sono tornata insieme agli amici e colleghi di Ars et Natura in questo settembre 2017, per portare la mostra degli originali pubblicati nel bel libro d'arte Kuusamon Taika (Ed. Wild'Art- Pandion).
Promotore di questo progetto l'amico straordinario Fabrizio Carbone, scrittore e documentarista di natura, innamorato di quest'area del mondo tanto da comprarci casa e intessere una profonda amicizia con Hannu Hautala, fotografo di natura tra i più noti, a cui è intestato un Centro per la foto naturalistica a Kuusamo, dove vive e lavora.
Eccolo nella foto di gruppo dove io scompaio dietro al suo braccio...in primo piano Hannu, con la camicia a scacchi rossi e neri.
Il gruppo di questo viaggio è composto da Alessandro Troisi,il guru di Ars et Natura; Marco Preziosi, Federico Gemma, Elisabetta Mitrovic, Fabio Ascenzi, Alessandra Cecca, Renato Cerisola. Tutti naturalisti, illustratori scientifici, pittori col pennello, o con la fotocamera, come Renato.
Ci accompagnano anche Guido e Luca, marito e figlio di Elisabetta.
Scriverò questo post come un diario di viaggio, partendo dal
7 settembre. Arrivo a Rovaniemi.
Io, Fabio e Anne facciamo il viaggio in poche comode ore, con un transfer trafelato a Helsinki.
Ci viene a prendere Alessandro con il pulmino fornito dall'organizzatore Kari Kantola, rettore del Kuusamo Art College. Il tempo è bellissimo, e speriamo che le nefaste previsioni del tempo si siano sbagliate...
Con lui Marco e Alessandra,arrivati il giorno prima, e che carinamente sacrificano il poco tempo che trascorreranno in Finlandia,solo 4 giorni, per fare i quasi 400 km a/r da Kuusamo a Rovaniemi.
Il fatto è che l'aeroporto di Kuusamo ospita pochi voli , mal collegati con Helsinki.
Durante il viaggio, ci fermiamo a una diga con impianto di piscicoltura, dove un giovane falco pescatore si esercita tuffandosi a più riprese, ma senza successo. E' lontano: lo osserviamo con il binocolo.
E questo è il bellissimo tramonto cui assistiamo a metà percorso: il sole ci saluta. E anche noi...
Non lo vedremo più, nei 10 giorni a venire.
Ci aspetta una cena deliziosa al ristorante Martina; nel frattempo anche Elisabetta, Guido, Luca e Federico , che hanno fatto il lungo viaggio in macchina da Helsinki, ci hanno raggiunto, e anche Renato, giunto a Kuusamo in mattinata. Il gruppo è quasi al completo.
Primo giorno, 8 settembre: si allestisce la mostra...
Avete mai allestito una mostra? Se si, ne conoscete lo stress.
Aprire i pacchi che ci eravamo portati come bagaglio, e verificare l'assenza di danni, è stato il primo passo.
Eravamo in tanti, e ben seguiti nel Hannu Hautala Nature Photo Centre da Jaari e il suo staff, ma avevamo poco tempo.
Problemi ce ne sono stati, di vario genere.
Comunque, affannandoci e risolvendoli progressivamente, e grazie al nostro collaudato affiatamento ed esperienza, ci siamo riusciti.
E' una responsabilità, soprattutto quando hai tra le mani i lavori di chi non è potuto venire, come Stefano Maugeri, Graziano Ottaviani e Massimiliano Lipperi, oltre a quelli così ispirati di Fabrizio Carbone che, pur essendo già sul posto da tempo, perché ha una casa nei dintorni, era bloccato da un forte mal di schiena.
Tutti dovrebbero essere valorizzati allo stesso modo, ma talvolta gli spazi non lo consentono, e allora si decide in base al formato, al tema, all'illuminazione.
Il programma, serrato, prevede alle 12,00 al Kuusamo-Opisto (il College dove siamo alloggiati, specializzato in corsi d'arte e artigianato) una proiezione di documentari tra cui "L'uomo di Kuusamo", diciamo il punto di partenza di questa love story di Fabrizio con la natura Finlandese, 25 anni fa, e il suo cantore per immagini, Hannu Hautala.
Questo documentario, da lui realizzato per la Rai, descrive il lavoro di Hannu in pieno inverno, nella taiga immacolata e silente, con le cince siberiane che gli vengono a mangiare in mano...
Alla fine della proiezione, Fabrizio racconta l' incredibile parabola che ha portato italiani e finlandesi, infine, a incontrarsi sul terreno della Natura in questo progetto comune.
Divenuti amici, ecco i magnifici cinque che hanno reso il progetto possibile e che devo ringraziare per avermi voluta a bordo:
Kari Kantola, Patrizia e Fabrizio Carbone, Hannu e Irma Hautala.
Promotore di questo progetto l'amico straordinario Fabrizio Carbone, scrittore e documentarista di natura, innamorato di quest'area del mondo tanto da comprarci casa e intessere una profonda amicizia con Hannu Hautala, fotografo di natura tra i più noti, a cui è intestato un Centro per la foto naturalistica a Kuusamo, dove vive e lavora.
Eccolo nella foto di gruppo dove io scompaio dietro al suo braccio...in primo piano Hannu, con la camicia a scacchi rossi e neri.
Il gruppo di questo viaggio è composto da Alessandro Troisi,il guru di Ars et Natura; Marco Preziosi, Federico Gemma, Elisabetta Mitrovic, Fabio Ascenzi, Alessandra Cecca, Renato Cerisola. Tutti naturalisti, illustratori scientifici, pittori col pennello, o con la fotocamera, come Renato.
Ci accompagnano anche Guido e Luca, marito e figlio di Elisabetta.
Scriverò questo post come un diario di viaggio, partendo dal
7 settembre. Arrivo a Rovaniemi.
Io, Fabio e Anne facciamo il viaggio in poche comode ore, con un transfer trafelato a Helsinki.
Ci viene a prendere Alessandro con il pulmino fornito dall'organizzatore Kari Kantola, rettore del Kuusamo Art College. Il tempo è bellissimo, e speriamo che le nefaste previsioni del tempo si siano sbagliate...
Con lui Marco e Alessandra,arrivati il giorno prima, e che carinamente sacrificano il poco tempo che trascorreranno in Finlandia,solo 4 giorni, per fare i quasi 400 km a/r da Kuusamo a Rovaniemi.
Il fatto è che l'aeroporto di Kuusamo ospita pochi voli , mal collegati con Helsinki.
Durante il viaggio, ci fermiamo a una diga con impianto di piscicoltura, dove un giovane falco pescatore si esercita tuffandosi a più riprese, ma senza successo. E' lontano: lo osserviamo con il binocolo.
Non lo vedremo più, nei 10 giorni a venire.
Avete mai allestito una mostra? Se si, ne conoscete lo stress.
Aprire i pacchi che ci eravamo portati come bagaglio, e verificare l'assenza di danni, è stato il primo passo.
Fabio e Marco al lavoro |
Eravamo in tanti, e ben seguiti nel Hannu Hautala Nature Photo Centre da Jaari e il suo staff, ma avevamo poco tempo.
Problemi ce ne sono stati, di vario genere.
Comunque, affannandoci e risolvendoli progressivamente, e grazie al nostro collaudato affiatamento ed esperienza, ci siamo riusciti.
Alessandro sistema i faretti |
Tutti dovrebbero essere valorizzati allo stesso modo, ma talvolta gli spazi non lo consentono, e allora si decide in base al formato, al tema, all'illuminazione.
Opere di Federico Gemma ed Elisabetta Mitrovic |
Il programma, serrato, prevede alle 12,00 al Kuusamo-Opisto (il College dove siamo alloggiati, specializzato in corsi d'arte e artigianato) una proiezione di documentari tra cui "L'uomo di Kuusamo", diciamo il punto di partenza di questa love story di Fabrizio con la natura Finlandese, 25 anni fa, e il suo cantore per immagini, Hannu Hautala.
Questo documentario, da lui realizzato per la Rai, descrive il lavoro di Hannu in pieno inverno, nella taiga immacolata e silente, con le cince siberiane che gli vengono a mangiare in mano...
Alla fine della proiezione, Fabrizio racconta l' incredibile parabola che ha portato italiani e finlandesi, infine, a incontrarsi sul terreno della Natura in questo progetto comune.
Divenuti amici, ecco i magnifici cinque che hanno reso il progetto possibile e che devo ringraziare per avermi voluta a bordo:
Kari Kantola, Patrizia e Fabrizio Carbone, Hannu e Irma Hautala.
E poco dopo, si torna velocemente al Kuusamo Hall per la cerimonia di apertura del Kuusamo Nature Photo Festival , evento molto affollato, dove abbiamo uno spazio, sia con i poster della nostra mostra, che con una breve presentazione di Fabrizio, appoggiato ai bastoncini da trekking.
E questo è solo il primo giorno..!