Si lavora alla Jacaranda

Finalmente, in agosto posso concentrarmi sullo sviluppo del tema che mi sono scelta, per il mio tassello dell'Albero degli Alberi ( che sveleremo a Novembre, con l'Aipan e l'Orto Botanico di Roma). Il fascino della sua fioritura azzurro-violetta mi ha fatto propendere per un soggetto per nulla facile, che richiederà tempo, pazienza, concentrazione e un pizzico di follia (prima e dopo!)
Lavoro a strati con carta da lucido, per non intasare il foglio di informazioni e linee che saranno poi molto delicate da riportare sulla carta da acquerello.
Sarà una carta liscia, certamente, per poter entrare nei dettagli.
Per ora ho finito di impostare la traccia definitiva, manca solo la capinera che da sempre ha utilizzato la jacaranda confinante col mio giardino, per lanciare il suo vigoroso canto territoriale.
Dopo una necessaria e drastica potatura l'albero, che era troppo sbilanciato, ora ha messo un getto nuovo, ma resiste il fratello maggiore. Lo vedete in una foto del giugno prima della gelata, due anni fa.

una fronda staccata a scopo di studio

si lavora in giardino, di fronte al soggetto (sfiorito)

le foglie su un altro foglio trasparente

La natura a Roma attraverso il disegno...raddoppia!

Cari amici, allievi e followers, 

sono lieta di annunciare che il Corso che tengo da ormai sette anni grazie al patrocinio dell'Ente Romanatura, si svolgerà su due giornate, 

il martedì e il mercoledì pomeriggio 
dalle 17,00 alle 20,00 , 

alla Casa del Parco Valle dei Casali, immersi in un angolo 

di campagna dentro la città

 in Via del Casaletto 400 , Roma,  

dal 1 ottobre 2019 al 27 maggio 2020

La novità consentirà di realizzare programmi specifici 

per i principianti e gli allievi avanzati.

Per informazioni, contattarmi alla mail conciflore@gmail.com

Il corso ha anche il patrocinio dell'Aipan, Associazione Italiana Per l'Arte Naturalistica.

Disegnare la natura con gli occhi di Leonardo, e al Parco ella Mandria

E' terminata solo 10 giorni fa, ma è già un (bellissimo) ricordo, la mostra Aipan a Venaria Reale, nella Sala Espositiva Comunale,  organizzata con molto impegno e tante idee e ostacoli da conoscere e superare, per mesi...il tempo scompare, risucchiato dallo schermo di un computer, dai messaggi sul cellulare, e per creare ne resta troppo poco. Sono riuscita però a portare un lavoro nuovo che mi piace, un omaggio ai "draghi" che ho incontrato nei miei cammini; rettili che , solo perché più piccoli di noi, non incutono timore ma ammirazione.

All'agama avevo già dedicato un foglio di studi, che tempo fa vinse una menzione al Concorso Oasis. Il geco ce l'avevo in freezer, trovato morto da poco tempo; le iguana recentemente osservate in Costa Rica, mentre il tuatara molti anni fa in Nuova Zelanda.

Riprendendo in mano il pennino e l'inchiostro, ho provato la felicità di quella sicurezza che ha la mano quando sa esattamente dove andare...
E poi c'è la serendipity...la cena prima dell'inaugurazione , al ristorante ho salvato -da reazioni scomposte- un bellissimo cervo volante maschio, confuso forse dalle luci. Qui è sulla mano di Fabrizio, un uomo alto. Che gioiello!

Beh, il ristorante si chiama " il quadr'ovale". E l'unico disegno che io ho fatto (e quasi lo portavo alla mostra) di un cervo volante è, appunto...ovale.

Ma a parte questo episodio, è stato veramente bello incontrarsi con vecchi e nuovi amici e e soci, e vedere che livello ha raggiunto l'Aipan, e in generale la pittura naturalistica italiana. Lo stimolo Leonardesco ha suscitato grande entusiasmo, coinvolgimento e spunti tecnici e di riflessione sul nostro mestiere.

Gian Paolo Faleschini

i miei tre lavori

una panoramica

L'idea però che la presentazione di Fabrizio Carbone ha suscitato, è di non rinunciare a giocare, a sperimentare, a uscire dalla "comfort zone" per esplorare espressioni nuove...partire dalla natura e andare attraverso noi stessi, per raccontarla in un modo nuovo.

Osare la creatività, senza paura.

Alla mostra e ai laboratori di pittura abbiamo anche aggiunto una giornata di disegno libero al Parco della Mandria, aperto a tutti. I miei sketches sono stati avvolti dall'ombra dei tigli. 

Cascina Vittoria, le stalle, tempera su cartoncino grigio.

la mostra Aipan a Venaria Reale fino al 30 giugno

https://aipan-aipan.blogspot.com/2019/06/la-mostra-aipan-per-voi.html

E' con grande piacere che condivido le immagini scattate alla mostra di Venaria Reale; un livello molto alto di qualità grafica, artistica e scientifica, che conferma come l'Aipan sappia rappresentare a testa alta l'arte naturalistica italiana, portando avanti l'eredità tramandata dal genio di Leonardo e dalla sua instancabile attrazione per i fenomeni naturali.
Vi invito a seguire il link per vedere le immagini, e se siete in Piemonte non perdete l'occasione di andare a vedere la mostra con i vostri occhi- ma fate presto! Termina domenica nel primo pomeriggio.

La locandina

il pieghevole della mostra

Preparandomi per la mostra Aipan

Il disegno, come forma di conoscenza, è il tema ispiratore della prossima mostra Aipan "Disegnare la natura con gli occhi di Leonardo" a Venaria reale (To), a partire dal 21 giugno.
Ho ripensato a questo disegno ormai antico, realizzato in Abruzzo una sera, quando ho esplorato, da tutti i punti di vista, un palco di cervo trovato da un guardiaparco.
I maschi di cervo perdono le corna ogni anno e le rigenerano, più grandi e articolate, l'anno successivo.
La forma fluida , in contrasto con la consistenza durissima e la superficie ruvida e rugosa, e la torsione che fa assumere aspetti completamente differenti a seconda del piano di rotazione, sono stati spunti per la matita curiosa.

Diari di viaggio Costa Rica a Ferrara, e poi ancora a Ferrara...

Giunto a termine il primo allestimento nel bellissimo Palazzo Scroffa, il cui spazio espositivo abbiamo condiviso con artisti del calibro di Romina Illuzzi, Angela Maria Russo, Anna Regge e Andrea Ambrogio per la sezione "viaggi in natura",
il 23 abbiamo trasferito le nostre opere nello spazio La Stanza di Lucrezia, poco distante, a Via Saraceno 83.Potete vederle in questo, e nel prossimo fine settimana. 
Il mio sentito ringraziamento va agli organizzatori di ADV e a Luca Marini, che ha curato i due allestimenti e la nostra presenza come gruppo.

Luca Marini presenta il gruppo Costa Rica

Il Festival Autori Diari di viaggio è stato, come sempre , una bella occasione di incontro e confronto, sentirsi pesci in un mare di talento molto ricco e affollato di specie diverse, anche esotiche, come i grafici cinesi dal veloce pennello a china.

foto collettiva di tutti gli organizzatori e partecipanti del Festival AutoriDiari di Viaggio

Era la prima volta che esponevo qui, ed è stato bello presentarsi insieme alla banda avventurosa del viaggio in Costa Rica, riincontrare Deirdre Hyde venuta apposta da li, Don Darìo (prof. Dario Sonetti) il deus ex machina di questa avventura, e Giuseppe, l'ineffabile guida scientifica.
Di seguito, alcune immagini dal Festival e dalla mostra a Palazzo Scroffa.

il cortile di Palazzo Scroffa

il mio pannello alla mostra, con riproduzioni del "taccuone"

Piacevolissimo, poi, cenare insieme a vecchi e nuovi amici, ammirare splendidi lavori- e scoprire di essere ammirata- scambiarsi idee e solidarizzare con le difficoltà che i creativi incontrano in questo Paese, sordo alla ricchezza del potenziale artistico che abbiamo tra le mani, solo volto a burocratizzare e incanalare il preziosissimo tempo dell'artista in schemi fiscali.

Anche partecipare a questi Festival, pur arricchendo l'anima, grava sulle tasche spesso vuote dei creativi. Senza bellezza si muore dentro, ma bisognerebbe aiutare a vivere chi la crea o ricrea.

il trasloco delle opere sotto un clima decisamente costaricense!

Anteprima della mostra "Diario di viaggio Costa Rica"

Si può fare un diario collettivo? E se si, è possibile farlo usando tecniche, formati, mani e personalità diverse?
L'esperimento, noi lo abbiamo fatto. Più che un diario, sarà un affresco, una suggestione; come tutti i progetti Ars et natura. Ogni volta diversi, e ogni volta un po' più maturi.

Ferrara ci aspetta, e faremo fatica a farci notare, in un tale assembramento di talenti, storie, emozioni e luoghi. Ma ci saremo, e vi aspettiamo al Festival Autori Diari di Viaggio. Intanto, un'anteprima dei miei pannelli del "taccuone": un lento ri-viaggio nei ricordi salienti, quelli che lasciano il profumo a distanza di mesi.
A presto.