Con la mano ancora fasciata,dopo l'ìntervento al tunnel carpale, in un pomeriggio tranquillo a casa di amici- una casa splendida, dove ogni spazio è ricco di oggetti belli e particolari- ho scelto la fila di piccole caraffe sopra la cucina a gas. Ci ho messo molto tempo, e alla fine la mano mi doleva un po', ma sono stata contenta di non aver perso molto in precisione.
Mi sono accorta della postura sbagliata che assumo quando dipingo, e che ormai ho bisogno degli occhiali anche per vedere bene il mio taccuino.
Però nulla per me eguaglia le ore passate in compagnia dei colori e dell'oggettività che disegnare richiede, un osservare attento, senza problematiche o pensieri, e distaccati anche dai propri fastidi e perfino da se stessi. E' questo lo Zen?
Still bandaged after minor surgery to my hand, I spent a quiet afternoon in the lovely house of friends, full of beautiful and curious objects.
I realized, after, that my hand was a bit sore and my shoulder in the wrong posture;but nothing equals, for me, the time spent together with colors and paper, the objectivity that drawing requires: detached from disturbing thoughts and one's own discomfort, even from my own self. Is this Zen?