Il freddo di ieri ha mietuto un'altra vittima, e a Fabio influenzato da giorni si aggiunge Federico, dolorante.
Peccato per entrambi; anche se il tempo è brutto nell'unica giornata in cui il meteo annunciava del sole, si va di buon'ora al Parco di Hossa, per una gita in battello sullo Julma-öllky.
Il cielo grigio, l'aria immobile, l'acqua uno specchio: atmosfera sospesa, rotta solo dai nostri salvagenti sgargianti mentre la barca comincia a scivolare in questo fiordo d'acqua dolce.
Arriviamo ben presto sulle sponde di un laghetto, che vanta un enorme rifugio, adatto a comitive ben nutrite. Mentre Kari fa lo chef, io mi avvio a passeggiare intorno al laghetto, godendo la pioggerellina, la quiete,i colori della ruska nel sottobosco, e i mirtilli...che mangio a manciate, golosamente.
Peccato per entrambi; anche se il tempo è brutto nell'unica giornata in cui il meteo annunciava del sole, si va di buon'ora al Parco di Hossa, per una gita in battello sullo Julma-öllky.
Il cielo grigio, l'aria immobile, l'acqua uno specchio: atmosfera sospesa, rotta solo dai nostri salvagenti sgargianti mentre la barca comincia a scivolare in questo fiordo d'acqua dolce.
![]() |
L'imbarcadero |
![]() |
riflesso dei massi di granito |
Passiamo sotto un ponte tibetano, passione dei finlandesi;ammiriamo le rocce scure dove le betulle ed i sorbi riescono comunque ad attecchire e crescere.
Le foglie d'oro sull'acqua nera, nell'ombra dei cigli, creano un contrasto prezioso.
I camminatori ci salutano dall'alto ; ieri una persona è caduta da lassù, ma fortunatamente è stata salvata e non è grave.
La pioggia ci facilita il rientro; questa gita, organizzata da Kari Kantola, rettore del Kuusamo-Opisto dove alloggiamo, è solo una delle tante occasioni che ci vengono offerte da un'organizzazione generosa e impeccabile.
E infatti, dopo una breve sosta caffé al Hossa Nature Centre
![]() |
installazione fatta con lavori dei bambini realizzati con riciclo Ci muoviamo di nuovo, per pranzo. Kari porta con sé una zuppa di salmone e patate da scongelare sul fuoco... |
Al rifugio il pranzo è pronto, ottimo e abbondante.
Subito dopo abbiamo un po' di requie dalla pioggia e un pochino di tempo prima del rientro. Io e Anne ci mettiamo a dipingere i colori fiammanti delle foglie di mirtillo, cranberry e altre piante.
Non è facile distinguere una piantina dall'altra in questa torbiera vibrante di colori, perché ognuna porta foglie verdi, gialle o rosse... e alla fine un piccolo acquerello realizzato in mezz'ora è quello che mi resta di questa fantasmagoria di colori.
E ci dicono che ancora non è nulla!
Nessun commento:
Posta un commento
Ciao, ti va di lasciare un commento? : )
Hi, would you care to leave a comment? : )