condivisione

Le immagini qui contenute sono frutto del mio lavoro. Se volete condividerle o per uso privato, usatele liberamente; per la pubblicazione, invece, scrivetemi. Grazie della correttezza!

Sharing one's own creations on the web assumes fair play on the other side. If you wish to use the images for private use, feel free to do so; for publication, please contact the author! Thank you!

domenica 15 marzo 2020

Non perdiamo la speranza- Never lose hope

Tempo fa ho disegnato la mia orchidea, man mano che sbocciava.
Giorno dopo giorno, in diversi momenti.
I fiori raggrinzivano e cadevano prima di aprirsi; alle tre di notte avevo la sveglia per disegnare lo sbocciare del fiore, e invece dovevo testimoniarne la fine.
Dopo uno, due, tre, ero convinta che non avrei visto lo splendore.
e invece...
è successo.
Mai perdere la speranza.
Never lose hope.

domenica 23 febbraio 2020

Mostra Premio Naturarte all'Orto Botanico


Alle 11,30 di venerdì 28 febbraio, sarò presente alla premiazione e inaugurazione dei lavori selezionati dalla giuria della Riserva Tevere-Farfa e della Regione Lazio, che hanno indetto e finanziato il concorso di illustrazione naturalistica "Agricoltura e Natura".
Un tema molto interessante, che noi naturalisti viviamo con meno pathos dell'agricoltore che, salvo rari casi di convivenza o reciproco vantaggio, vede come competitore ciò che è selvatico: erbe spontanee o insetti fitofagi, uccelli frugivori, roditori e cinghiali nelle coltivazioni, parassiti e predatori negli allevamenti.
Scegliere quindi una situazione "neutrale" è stata, come osservo nelle opere vincitrici in locandina, e come è avvenuto per ma, molto...naturale!
Le opere selezionate come meritevoli credo siano una trentina; tra questa c'è anche l'unica che sono riuscita a realizzare, date le difficoltà del trasloco e anche i problemi di accesso all'azienda agricola dove avrei voluto realizzare un "diario naturalistico".

Un podalirio che sugge il nettare dai fiori di allium, in un orto sul Lago di Bracciano; soggetto non facilissimo, ma immortalato da uno schizzo a matita sul taccuino che ha poi dato vita all'acquerello finale.

 Mostro qui la sequenza, per chi potrebbe aver interesse a vedere la tecnica: ho usato il fluido mascherante per la farfalla e i fiori, lavorando molto bagnato per evitare dettagli troppo rigidi.


il liquido mascherante di colore giallino protegge le aree destinate a restare bianche.




il definitivo

dettaglio del Papilio podalirius su testa di aglio.
L'orto è cresciuto con amore e dedizione da Jean Marie e Isabella, dell'Associazione Lagoambiente nel Parco Regionale Bracciano-Martignano, che per tanti anni è stata il nostro porto di pace.

sabato 8 febbraio 2020

Studi di gufo comune, gru e nitticora al Delta del Po


GUFO COMUNE
A gennaio sono andata , grazie all'invito di Elisabetta Mitrovic, a Comacchio per disegnare gufi comuni in un roost (posatoio comune) sito su due pini nel giardino dell'asilo di Ostellato.
Sono anni che Angela Bellini ed altri volontari operano per cambiare, nella cittadinanza, i timori che i gufi possano avere un impatto in qualche modo negativo.

Vedi il video https://www.youtube.com/watch?v=sSTNE65oj1A&feature=youtu.be&fbclid=IwAR39Ubqqx5dsEHvwULWArCMDjdwGKxhfRDX-zRGvzHjZPjs3kLPHsRGp98I

 Pulire il giardino dalle borre, e organizzare giornate "del gufo": in questo caso, con la presenza di artisti naturalisti del calibro di Federico Gemma, e la grande esperienza didattica e divulgativa di Betta, che ha incantato i bambini, accorsi nonostante il tempo bigio e piovigginoso, molto umido, tipico delle Valli.
Ho fatto la mia parte, con la comodità di stare vicinissima ai gufi , quasi immobili. Ce n'erano una quarantina, ma molti nascosti tra gli aghi dei pini.

Avevo portato solo carta giallina, color gufo, pastelli e pennello a china.Quest'ultimo lo amo per la sua sensibilità, ma non è waterproof, come hanno decretato le gocce di pioggia!
GRU
Naturalmente, in tre giorni abbiamo pattugliato le fredde lande agricole. Le gru stanno aumentando di anno in anno, svernando qui e nutrendosi avidamente , protette dalle brume e dal silenzio. Sono molto guardinghe, impossibile avvicinarsi. Da qui, la scarsa qualità dei miei schizzi; oltretutto disegno in rapporto 1/1, se vedo piccolo, disegno tal quale.
Guido ne ha contate 780 solo in questo gruppo; la sera , nastri chilometrici di ali si snodano verso il riparo delle acque protette dal canneto.

NITTICORE
Angela ci ha mostrato Le Vallette, e gentilmente lasciato la chiave della sbarra per poterci fermare a disegnare. La strada del Parco si snoda tra lame d'acqua immobile, con pochissimi segni di vita; svassi, cormorani, ardeidi, gallinelle d'acqua (più che altro queste sui prati).
Presso il Centro Visite però un grande salice ospitava diverse nitticore in abito nuziale, con le penne bianche sulla nuca. Semidormienti ma vigili, ruotavano la testa percependo rumori come il passare di joggers. La loro massa era in evidenza, ma i rami davanti ne impedivano una visuale nitida. Col cannocchiale si riesce a mettere a fuoco il soggetto, mediamente lontano, evitando troppi disturbi intermedi.
Vorrei completare questi lavori ma non ho fatto fotografie, troppo presa dal disegnare questi bellissimi ardeidi notturni.
In ultimo, Comacchio a gennaio è come in letargo, silente e vuota di turisti, con un fascino riservato e antico.

venerdì 31 gennaio 2020

Un leccio in due stagioni


Il mio tempo si divora, e questo blog è l'ultimo cui dedico attenzione...
cerco di recuperare!

Ultimamente ho schizzato un leccio per la dimostrazione del corso di disegno del Casaletto; l'albero in questione si trova nella riserva naturale Valle dei Casali.
Era ottobre e il sole era abbastanza alto.
Anche se il leccio è una quercia sempreverde, questi studi dimostrano che lo stesso albero cambia drammaticamente d'aspetto a due mesi di distanza, pur alla stessa ora.

Acquerello e matita, 30 x 20
Questo leccio è alto almeno 7 metri e largo circa 8/9, a riprova che spesso che alberi hanno un portamento orizzontale.
Appena pubblicato su internet, è stato prenotato dalla mia collezionista, ed è andato su una parete in Germania.

Subito dopo, ho ricevuto la commissione per realizzarne un altro, ma "più bello".
E' passato del tempo, le piogge, il freddo, e poi, in un chiaro dopopranzo di dicembre, mi sono recata davanti al leccio. Che cambiamento....il sole basso filtrava tra le fronde in alto, scaldando tutta la chioma oltre il tronco; mentre il lucido fogliame in ombra rifletteva l'azzurro del cielo.
Ci sono volute due sedute per completarlo, ma il nuovo proprietario ne è stato molto soddisfatto.
Ecco il secondo leccio.
Acquerello, 31 x 24
Non sembrano due alberi diversi?

domenica 22 dicembre 2019

Il mio tassello dell'Albero: la Jacaranda

Ogni tanto mi ricorso di avere un blog...presa da mille progetti collettivi, Concetta resta un po' in ombra, e anche i suoi lavori.
Facebook ormai regna, a scapito di questa modalità più aperta di comunicazione.
In tutto ciò mi sono accorta che non ho mai postato la Jacaranda che ho realizzato per l'Albero degli Alberi, opera corale cui ho dedicato 6 mesi di impegno come presidente del consiglio direttivo dell'Aipan , e che ha visto la luce il 23 Novembre, 3 giorni prima del mio 57esimo compleanno, all'Orto Botanico di Roma.

Trovi molte informazioni , immagini e video sul blog dell'Aipan.


Eccola qui, con il testo che la accompagna nella mostra e nel catalogo, e che racconta la mia scelta.
Jacaranda (Jacaranda mimosifolia)
Acquerello su carta

Ho un piccolo giardino, incastonato tra altri cinque.
Ognuno ha il carattere di chi l’ha impiantato, fazzoletti di verde tra i palazzi.
C’è solo un albero che mi ruba l’amore che nutro per il mio vetusto albicocco...
A giugno, ogni mattina esco e guardo a sinistra, finché, un giorno, ecco: un pezzo di cielo è caduto, impigliato tra i rami della jacaranda, nel giardino dei vicini.
I suoi fiori blu pervinca sono una massa di incanto vibrante; piovono a terra, formando un tappeto azzurro sul prato.
Scegliendolo come soggetto, ho scoperto altre Jacarande nella mia zona: in una parrocchia a Trastevere, a Piazza dell’Emporio...
A giugno, cercate un albero piumoso, dai fiori di cielo.

...Under the blue jacaranda, I savoured the views in peace
Her leaves were like fern and her shade cooled me down as I sat in the warm spring breeze
And dreamed that one day I would travel her way if over the seven seas
Ringing her bell flowers, calling me in.
My Blue Jacaranda trees ...

Joanna Garrido, 2018

venerdì 6 dicembre 2019

Appuntamenti di dicembre


Carissimi
un caro saluto e due appuntamenti per ritrovarci a dicembre, prima delle Feste:

Domenica 8  è l'ultimo giorno della mostra  e installazione "L'ALBERO DEGLI ALBERI" dell'Associazione Aipan realizzata da 30 artisti, vi aspetto all'Orto Botanico di Roma (ingresso a pagamento) per il finissage con laboratorio di taccuino naturalistico e altro!
E' un'esperienza che colma di emozione, non perdetevela!




Qui il programma, non necessita di prenotazione, offerta libera.


Stiamo realizzando il catalogo che, al prezzo di 12,50€ a copia si può anche pre-pagare l'8/12. Consegna entro Natale.
Oppure potete rivolgervi all'editore aletroisi@pandion.it e prenotarlo con bonifico entro l'11/12.

Sabato 14 orario 17-22,00 e domenica 15  orario 10,00-22,00
Mostra mercato di Natale:
Raccolta fondi per il Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma

Sala Margana, Piazza Margana 41, Roma


Inaugurazione: Sabato 14 ore 17,00:
- Introduzione della LIPU - Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma
- Presentazione opere pittoriche e fotografiche e gruppo artisti
- Ore 18,00 Presentazione libro "Birdgardening" con Roberto Macario

Artisti: 
Andrea Benedetti, Fabrizio Carbone, Alessandra Cecca, Marco De Silvi, 
Massimo Del Monte, Concetta Flore, Federico Gemma, Massimiliano Lipperi, 
Stefano Maugeri, Elena Mengaroni, Elisabetta Mitrovic, Graziano Ottaviani, Fulco Pignatti, Marco Preziosi, Iole Eulalia Rosa, Lorenzo Sestieri, Alessandro Troisi, Eva Villa

Evento facebook:

Con l'augurio di pace, serenità e bellezza
a presto