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lunedì 5 maggio 2025

Nuovo workshop a Luglio in punta di china

Vorrei farti consapevole dell'infinità di segni e grafismi che la tua mano può esprimere. Vorrei farti osservare la Natura come un libro da tradurre in segni appropriati, riscrivendola come solo chi sa poetare può farlo, rispettando sia la tua inimitabile unicità, sia il suo linguaggio di forme, ritmi e strutture.

In questa gioiosa esplorazione i due emisferi del cervello faranno la staffetta, e allo sforzo iniziale seguiranno scoperte e soddisfazioni.

Dove può portare questa esplorazione? lo scopriremo insieme. Scrivimi se ti incuriosisce, a conciflore@gmail.com.

Il Parco Sirente-Velino ti aspetta con i suoi boschi, fiumi, monumenti e paesi in pietra.



sabato 1 marzo 2025

QUANDO UN MAESTRO SE NE VA

 Fulco Pratesi è spirato oggi. Tutto il mondo ambientalista lo piange e rimpiange, per la forza, onestà e umanità che animava ogni sua scelta e relazione. L'ho conosciuto quando iniziai, giovanissima, a collaborare con il WWF Italia, e poi da consigliera e presidente dell'AIPAN, di cui era socio onorario e decano; come ho collaborato con la bellissima moglie Fabrizia, femminile e determinata come un'Amazzone. 

Lei lo ha lasciato pochi mesi fa; lui l'ha seguita dopo una brevissima malattia.

Col taccuino in mano disegnava, anche se afflitto dall'artrite reumatoide, gli uccellini che venivano sulla mangiatoia del terrazzo, quando ormai non poteva uscire di casa facilmente.

Energia, entusiasmo e positività erano il suo modo di porsi. Caro Fulco, cara Fabrizia, arrivederci in quella dimensione che tutti conosceremo; grazie per quello che avete fatto per l'ambiente, le specie naturali, e tutta l'umanità che ne dipende.






domenica 5 gennaio 2025

CORSO DI DISEGNO: L'ALBERO E I SUOI ABITANTI. Anche in presenza!

 


Tra meno di un mese avrò la gioia di condividere quelli che so dire e dipingere sul mondo dell'albero, la sua forma, i suoi inquilini animali e vegetali, la vita che pulsa intorno a questi "maestri vegetali". Ogni mese, da febbraio a maggio, iniziamo con una specie e un esemplare da disegnare e colorare passo passo, e le settimane successive entriamo nelle cavità, ci posiamo sui rami, assaggiamo le sue foglie o cresciamo sul suo tronco...saremo mammiferi, uccelli, falene, funghi. 


Sarò felice di darti ulteriori informazioni, contattami alla mail: conciflore@gmail.com







venerdì 27 dicembre 2024

I miei auguri, non convenzionali.

 

Credo che le immagini parlino, anche se non sono ancora espresse nella forma definitiva. 

Non solo agli occhi, alla mente o alle emozioni, ma al nostro inconscio.

Questo insolito mio lavoro, realizzato scansionando foglie vere e aggiungendovi sfondi digitali, è il finale di un picture book ancora inedito.

Un finale che è un nuovo inizio, una possibilità di essere altro dal proprio destino di foglia caduta, di avere una veste splendente e tornare sui rami un tempo abbandonati...o su altri, chissà.

Cogline l'augurio di rinnovamento, di conoscenza del tuo potenziale e della tua luce interiore.

Che io chiamo scintilla divina, ma i nomi, in fondo, hanno poca importanza. 


sabato 26 ottobre 2024

RITORNO IN ACCADEMIA, RITORNO A L'AQUILA

 


Dopo quasi 40 anni dal mio diploma in decorazione alla' Accademia di Belle Arti di Roma, dove tra l'altro feci una ricerca grafica molto interessante, grafica e astratta, sulla parola "bosco", torno da docente per tre giorni. Non a Roma, ma a L'Aquila, città che è ancora un cantiere vivente, ma con un'Accademia di eccellenza.

Ci sono altri legami con L'Aquila dove mi recai più volte con i colleghi sketchers per il progetto di graphic journalism "Una carriola di disegni". Per questa occasione ho selezionato uno schizzo, che tra gli altri segnati da desolazione e macerie, spiccava con un soggetto vivo e intatto: un acero rosso. 

La mia passione per gli alberi e la competenza che ho acquisito negli anni si consolida poi durante il lavoro di studio volto al progetto Ars et Natura- Pandion ed. "The Painted Park- Il Parco dipinto, finanziato dalla Fondazione Segrè che è stato rilanciato in una nuova edizione, "Il Parco dipinto" ,dalla Provincia dell'Aquila in occasione del centenario.


Ringrazio queste meravigliose creature, che da un piccolo seme sviluppano un possente ponte tra il sole e il suolo, fornendo a noi ossigeno, ombra e bellezza, ed a me la possibilità di insegnare a osservarli con attenzione, amore e rispetto. Ringrazio il Colonnello Nicolò Giordano dell'Arma dei Carabinieri Forestali, la Direzione dell'Accademia per l'incarico, e l'Aipan per il patrocinio.

giovedì 19 settembre 2024

CIPRESSO DELL'ARIZONA A L'AQUILA

In un mondo globalizzato, le piante e gli alberi hanno viaggiato quanto e con noi umani, spesso trapiantate in posti lontanissimi dai loro suoli. Dimostrando una capacità di adattamento straordinaria, è ormai più facile incontrare piante che sono tra noi da poco più di un paio di secoli, piuttosto che le native, originarie dei nostri territori.


Nel Parco del Castello, a L'Aquila, arrivo con il mio blocco DaCapo della Schoeller- carta riciclata di ottima qualità- cercando tra i magnifici alberi, quasi tutte conifere, un soggetto adatto ad essere disegnato, in quanto non coperto da altre essenze.

Da lontano, questo bell'esemplare mi attrae per i suoi rami dolcemente incurvati. La luce del pomeriggio è morbida per via di un velo di nuvole che lascia filtrare il sole; risaltano le sommità dei rametti con gli aghi umidi, luccicanti.

Solo dopo ore di lavoro, in bilico sullo sgabello che si sta rompendo, mi avvicino per osservare i dettagli degli aghi, e scopro trattarsi senza dubbio di un Cipresso; le squamette appressate non lasciano dubbi. Grazie alla app PlantNet viene subito identificato, credo a ragione, come Cipresso dell'Arizona.

Questo Stato americano è famoso per il Grand Canyon, la Monument Valley, i saguari e il Sonora desert. Eppure leggo che ha un clima mediterraneo, e alture boscose. Il botanico che ha scelto di inserire questa essenza nel Parco del capoluogo abruzzese aveva ragione: si è acclimatato benissimo.

La tecnica è china, con un Penbrush extra fine.