condivisione

Le immagini qui contenute sono frutto del mio lavoro. Se volete condividerle o per uso privato, usatele liberamente; per la pubblicazione, invece, scrivetemi. Grazie della correttezza!

Sharing one's own creations on the web assumes fair play on the other side. If you wish to use the images for private use, feel free to do so; for publication, please contact the author! Thank you!

martedì 1 marzo 2011

Pettazzurro a Roma! Bluethroat in Rome!

Qualcuno avrà pensato che mi sono impigrita, non postando da diverso tempo. Non è così: mia madre si è fratturata il braccio destro, e in più ho da portare avanti dei lavori, e la vita si è complicata...
La notizia spettacolare è che un bel pettazzurro è stato osservato nel giardino di mia sorella, dentro Roma, a un km. da casa mia, mentre becchettava in un vaso. La descrizione e il confronto con le foto sono inequivocabili.
Credo che sia uno scoop, e non so cosa darei per avere un tale splendore nel MIO giardino... ma presumo che sarà già partito verso il nord.
Questo mi dà l'occasione per postare dei vecchi schizzi realizzati anni fa alla stazione ornitologica della Tomina, http://www.ebnitalia.it/QB/QB009/tomina.htm di un pettazzurro in muta parziale, tenuto in mano da un ornitologo. Schizzi veloci e incompleti, purtroppo.

Pettazzurro- bluethroat- Luscinia svecica


Someone must have been thinking I'm getting lazy, having posted nothing for a while. Actually, my life has been complicated by my mother, fracturing her right arm, and my commissions that I try to fit in with the rest.
The amazing news is that a bluethroat has been observed and later identified in my sister's garden, not a mile from mine, in full Rome town, while pecking in a flower-pot.
I don't know what I'd give to have such a splendour in MY  garden...but I presume that this migrant has already left heading north.
It gives me the opportuniy to post these sketches made in a bird-ringing station called La Tomina, years ago. This individual was a male in partial moult, so not too colourful, hand-held by a ringer. Very quick and never completed sketches, as usual, alas.

domenica 20 febbraio 2011

Schizzi a Fiumicino- Sketching in Fiumicino

Sotto le piste di decollo dell'aereoporto di Fiumicino c'è un laghetto artificiale, in una zona recintata. Un tempo era un laghetto di pesca sportiva, ora è inutilizzato. Per arrivarci siamo passati sulla spiaggia, che è vergognosamente sporca. Il laghetto è tranquillo, si fa per dire, visto che ogni minuto passa sopra le nostre teste, bassissimo, un aereo con un frastuono assordante cui gli uccelli sono del tutto indifferenti.
Per via delle canne sono costretta a disegnare in piedi, usando il cannocchiale, il che è molto faticoso per me, dovendo reggere il blocco, gli acquerelli e lo straccetto con la protesi, che pesa parecchio. Comunque sono piuttosto soddisfatta. Dapprima mi sono dedicata alle folaghe e ai tuffetti, poi a uno splendido cormorano in livrea nuziale che è stato immobile per tutto il tempo che lo disegnavo, sopra uno strano rudere; poi si è sgranchito qando ho finito il disegno. Com'è stato gentile!


Tuffetti e folaghe- Little grebes and coots


Cormorano- Cormorant

Under the airstrips of Fiumicino, Rome's airport, there is a small artificial lake that was once used for fishing, and is now unattended. To reach it we walked the beach, that is in unbearably dirty conditions,
and passed the barbed wire fences. The waters on the lake are clear, and the birds have learnt to live with the airplanes that take off over their heads with a terrifying roar. All around are the traces of rabbits.
Because of the reeds I had to sketch standing up , looking through the telescope. Its a challenge for me, since I wear a prosthesis that weighs on my short forearm, and holding the book, the watercolours and the rag is an effort. Anyway, I am rather satisfied with the outcome, especially with the cormorant, that graciously posed for me immobile.

martedì 15 febbraio 2011

teotihuacàn- la mostra. Exhibition on teotihuacàn.

Dopo  la visita a Palazzo delle Esposizioni, ho riportato a casa qualche disegno, che ho provveduto a colorare. Avevo delle grandi aspettative, ma la cultura Teotihuacana non rappresenta l'acme dell'arte precolombiana, per quel poco che conosco di essa. Qualche pezzo raffinato, e uno perfino divertente (involontariamente?) in un complesso di opere interessante ma cupo. Resta l'impressione di una società repressa dalla religione e dalle caste, senza gioia, senza un sorriso.
La fonte luminosa dal basso mi ha reso complicato esprimere i volumi.
Il mio preferito è l'uomo-aquila, dai lineamenti bellissimi, classici.






the funny bit!detail of a vase in shape of chicken
I visited the exhibition on Teotihuacan, and was somewhat disappointed. It is not the highest point of mesoamerican art , for all I know of it. It conveys a sense of oppression and unhappyness, except for one amusing piece, maybe unwantedly. Although a few refined works attracted my eye and pencil. The colour was added at home. My favourite is the eagle-man:beautiful, classical face.
The lighting from below complicated the rendering of volumes.

sabato 12 febbraio 2011

FIORISCE LA MIA ORCHIDEA-3. My orchid is flowering-3


Il secondo fiore si è apero, il terzo sta per farlo. Penna biro multicolore su carta da schizzi.

 The second flower has opened, the third is on the way. Multi-coloured biro pen on sketching paper.

mercoledì 9 febbraio 2011

farfalle al Macro-butterflies at the Museum of Contemporary art in Rome




 Sono stata finalmente a vedere la mostra che adopera delle farfalle tropicali, vive, come messaggere. Avevo dimenticato la macchina fotografica, e il caldo umido all'interno mi ha costretta a spogliarmi. Appoggiato il blocchetto sulla giacca che avevo sul braccio, con una penna bic ho cercato di cogliere la meraviglia di quese creature, grandi, tranquille, esotiche e meravigliose. Ci sono tornata oggi, debitamente attrezzata con t-shirt e macchina fotografica. La mostra è anche gratis. L'unico neo, oltre al caldo, le urla dei soliti bambini italiani, che trasformano in uno stadio anche una poetica casa delle farfalle.

Accoppiamento di/mating of Papilio Rumanzonia

Monarca-monarch

 I finally made it to the exhibition that uses live butterflies as messengers. The heat was unbearable, since they're tropical species, and I'd forgotten my camera, so I adapted to sketching unconfortably piling my jacket over my arm and my sketchbook on top of that, and using a byro pen. I hardly succeeded in rendering the awesome beauty of those large, peaceful, fantastic creatures. I visited again today, equipped with a t-shirt and my camera. Apart from the heat, the viewing was spoilt by the usual shrieks of italian children, that are only good at turning even a poetic butterfly house into a stadium.
Here's the link to the project:
http://www.macro.roma.museum/mostre_ed_eventi/mostre/are_you_really_sure_that_a_floor_can_t_also_be_a_ceiling

lunedì 7 febbraio 2011

uccelli del giardino-birds from my garden

La mia mangiatoia è fornita di mela, semi di girasole e semi più piccoli, di graminacea. Ma il numero di specie e di uccelli è drammaticamente crollato negli ultimi anni.Un paio di anni fa avevo 28 verdoni e 12 verzellini a divorare i semi,  creando una sarabanda allegra e litigiosa, mentre le cince andavano e venivano discretamente, mangiando i semi un po' più in la'. Quest'anno ho solo 4 verdoni, cince e cinciarelle da tempo fanno fugaci apparizioni solo in tarda primavera o estate, di verzellini non ho sentito neanche il canto...i silvidi sembrano cavarsela meglio. Occhiocotto, capinera, pettirosso fruiscono di briciole di torta o panettone e mela (per ora solo la femmina della capinera è in giro).
Per mangiare devono entrare in gabbia: una rete quadrata che tiene fuori storni, merli e tortore, competitori sleali. Lo fanno senza problemi, ma rimanendo all'erta, per via dei gatti e del mio cane, che non gradisce intrusi!
Capinera femmina-Female blackcap

Sardinian warbler, male, and greenfinch


Insomma, ho piazzato il cannocchiale in finestra, sperando di non ricevere denunce da dirimpettai preoccupati, e così ho potuto ricominciare ad esercitarmi sui passeriformi. Sapevo che ci sarebbe voluto un po' di tempo a riprendere la mano, perchè non stando mai fermi, è più difficile. Alla fine qualcosa di decente è uscito fuori, anche se la mano va esercitata sempre, insieme alla memoria visiva (che ho in modica quantità)...
Un verdone è malformato, ha le zampe nodose e la mandibola inferiore più lunga dell'altra. E' il meno agitato e un modello più facile.

I've been practising birding with the telescope,through the window, on the visitors to my feeder. Numbers have dropped dramatically, both in species and individuals- considering I had 28 greenfinches and 12 serins only a couple of years ago, and now get only 4 greenfinches...and no tits. Thankfully the Sylviae are stable, my Sardinian warbler, blackcap and robin always there if there's an apple or cake crumbs.
It took me a few days to adapt to their unpredictable movements and regain practice with the passerines. One greenfinch is malformed, has an uneven beak and knobby claws. He's less competitive and easier to draw.

domenica 6 febbraio 2011

FIORISCE LA MIA ORCHIDEA-2. My orchid is flowering-2


Tempo fa ho pubblicato uno schizzo dei boccioli di una Phalaenopsis che mi era stata regalata a novembre 2009, e che per una volta sono riuscita a mantenere sana e far rifiorire. Ieri, con un po' di emozione, avevo notato che uno dei boccioli turgidi e gonfi mostrava una fessura...e stamattina era aperto. Avevo dimenticato che era bianca!
Mi sono affrettata a disegnarla in chiaroscuro, con matite nera, bianca, due grigi e una gialla. Ho rimosso dal disegno l'altro ramo, che non si decide a cicciare, nonostante un piccolo germoglio si affacci, come un occhio curioso, da mesi dallo stelo. Non aggiungeva nulla, anzi il sostegno di plastica avrebbe dato fastidio.


Time ago I started sketching my phalaenopsis orchid,tthat after more than a year since it was given to me, decided to bloom again.Yesterday, with some excitement, I'd noticed that one of its swollen buds showed a chink...and this morning I found it opened. I'd forgotten it was white!I immediately set out to draw it in chiaroscuro on tinted paper, using black, white, 2 gray and a yellow pencil. I decided to leave out the second stem, whose single bud keeps staring out like an inquisitive eye, without growing an inch; it wouldn't have added to the composition, on the contrary.