Sono andata all'ultimo corso di Sumi-e, che per ora sospendo per risparmiare soldi per un viaggione...
Alle prime ho fatto bambù sulla solita carta da giornale, un rametto secco dal vero, poi un foglio "come se stessi in un bosco di bambù" che è venuto tipo carta da parati. Poi ho fatto la prova su una striscia di carta di Fabriano che mi avevano regalato, ma non era molto adatta.
E infine...la carta giapponese! Un altro mondo. Lenta, dolce, soffusa, trasparente...ho giocato con i fiori sul tavolo, garofani e ranuncoli, ognuno esplorato in modo diverso. Su quella carta l'inchiostro parla una lingua sua, ti permette tutto, a prescindere dai pennelli. L'ultimo lavoro era un ramo pieno di piccoli fiori gialli; ho sfruttato il pennello piuttosto malridotto per suggerire la morbidezza dei petali, e lo scuro per dare solidità ai rami.
Mi dispiace molto dovermi fermare, ma credo di aver cominciato a introiettare questa raffinata tecnica.
I have attended the last -for-a-while class of Sumi-e. I must save my pennies for a great trip in July. At first it was bamboo again , on the same rubbishy paper , then on a long strip that was given to me and wasn't very apt. But then...I was given some Japanese paper to work on . Oh wow what a difference!
So soft, slow to dry, sensitive, it speaks a language of its own with the ink. The studies of flowers are all experimental , dry on wet, wet on wet, and as by magic each one has a different character but its still that flower. I'm sorry to interrupt just at this turning point, but I think I have grabbed the basics of this refined technique- and philosophy.
Cerchi la bellezza della natura? Entra nel blog e guarda le opere che mi ha ispirato a dipingere! Looking for Nature's beauty? Come in and look at the works that she inspired me to paint!
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Le immagini qui contenute sono frutto del mio lavoro. Se volete condividerle o per uso privato, usatele liberamente; per la pubblicazione, invece, scrivetemi. Grazie della correttezza!
Sharing one's own creations on the web assumes fair play on the other side. If you wish to use the images for private use, feel free to do so; for publication, please contact the author! Thank you!
venerdì 8 aprile 2011
lunedì 4 aprile 2011
Il campione- the champion
528 grammi! il limone più grande del mio albero, nella mia mano. E dire che in un giardino rivolto a nord, non davamo molte chances a quell'alberello, quando lo abbiamo piantato, 14 anni fa... avrei voluto dipingerlo ad olio ma non ne ho il tempo. Sto illustrando...
The largest lemon on my tree weighs 528 grams! When we planted the shrub 14 years ago, in our north-oriented garden, full of shade, we didn't give it much of a chance...I would have loved to paint it in oil but haven't found the time. I'm illustrating on commission.
The largest lemon on my tree weighs 528 grams! When we planted the shrub 14 years ago, in our north-oriented garden, full of shade, we didn't give it much of a chance...I would have loved to paint it in oil but haven't found the time. I'm illustrating on commission.
domenica 27 marzo 2011
un week-end all'aria aperta- a week-end in the open
Veramente piacevole questo fine settimana, passato in due situazioni diverse, con un clima primaverile e bei colori e sensazioni. Sabato avevamo organizzato di andare in tanti da Elisabetta Mitrovic, alla casa nel bosco, per disegnare.Mi è dispiaciuto tanto non esserci alla manifestazione, che però a quanto pare è andata benissimo.Però la sera abbiamo spento le luci e cenato a lume di candela per l'Earth hour.
Insomma, oltre agli amici, il buon cibo e la bella campagna, si è disegnato...Sono stata attratta dalle piante di carciofi di Betta, chiaramente un soggetto difficile, ma ci sono entrata con la mentalità Sumi-e: non descrivere, ma rendere la vitalità e l'essenza del soggetto. Così è stato molto più facile: una traccia leggerissima a matita e poi via, liberamente, con il pennellino ad acqua , ottimo con la sua punta per le asperità delle foglie. Il risultato mi piace.
Dopo pranzo abbiamo fatto una passeggiata nel bosco; prima a roverelle, poi a pineta, quindi la faggeta di cui ci aveva parlato. Non un bosco secolare, ma alberi abbastanza maturi, e una luce morbida e calda che i rami ancora nudi accoglievano, facendo risaltare mille sfumature. Qui volevo rendere la tessitura di tronchi, ombre e la filigrana di rametti contro il cielo, senza entrare in dettaglio. Non avevamo molto tempo, l'ho finito stasera, dandogli un po' di corpo.
E oggi, un'altra bella giornata ad Ardea, nella villetta di mia cugina Maddalena, appassionata di animali e natura. Nel grande giardino c'è uno stagnetto che pullula di vita: girini di rane e rospi, carpe, pesci rossi, bisce, libellule, l'airone che ci viene a pasteggiare, perfino il martin pescatore; e dire che sarà lungo 15 metri e largo 6.
Appollaiata sul ponticello che lo cavalca, ho preso a casaccio un frammento di quel microcosmo per cercare di coglierne l'essenza. Difficilissimi i colori, i riflessi, le parti immerse...ci ho provato.
A very pleasant week-end in springtime weather, out in the warm air and sun. Saturday, groupsketching at Elisabetta Mitrovic's, where I painted the artichoke plants in her vegetable garden, and the beech forest not far from her home.
I thought Sumi-e for the task of rendering the spiky leaves without putting in too much detail, and I'm happy with the result.
As for the beech forest, I was interested in rendering the textures that the soft warm sun made shimmerwith colours and shades. I hadn't much time so I finished it at home tonight.
Today I visited my cousin Maddalena who lives south of Rome in former countryside. Her love forbrough her to make a pond in the large garden, which is brimming with life. I chose at random a spot and strived to render the difficult values, reflections and submerged colours. nature
Insomma, oltre agli amici, il buon cibo e la bella campagna, si è disegnato...Sono stata attratta dalle piante di carciofi di Betta, chiaramente un soggetto difficile, ma ci sono entrata con la mentalità Sumi-e: non descrivere, ma rendere la vitalità e l'essenza del soggetto. Così è stato molto più facile: una traccia leggerissima a matita e poi via, liberamente, con il pennellino ad acqua , ottimo con la sua punta per le asperità delle foglie. Il risultato mi piace.
Dopo pranzo abbiamo fatto una passeggiata nel bosco; prima a roverelle, poi a pineta, quindi la faggeta di cui ci aveva parlato. Non un bosco secolare, ma alberi abbastanza maturi, e una luce morbida e calda che i rami ancora nudi accoglievano, facendo risaltare mille sfumature. Qui volevo rendere la tessitura di tronchi, ombre e la filigrana di rametti contro il cielo, senza entrare in dettaglio. Non avevamo molto tempo, l'ho finito stasera, dandogli un po' di corpo.
E oggi, un'altra bella giornata ad Ardea, nella villetta di mia cugina Maddalena, appassionata di animali e natura. Nel grande giardino c'è uno stagnetto che pullula di vita: girini di rane e rospi, carpe, pesci rossi, bisce, libellule, l'airone che ci viene a pasteggiare, perfino il martin pescatore; e dire che sarà lungo 15 metri e largo 6.
Appollaiata sul ponticello che lo cavalca, ho preso a casaccio un frammento di quel microcosmo per cercare di coglierne l'essenza. Difficilissimi i colori, i riflessi, le parti immerse...ci ho provato.
A very pleasant week-end in springtime weather, out in the warm air and sun. Saturday, groupsketching at Elisabetta Mitrovic's, where I painted the artichoke plants in her vegetable garden, and the beech forest not far from her home.
I thought Sumi-e for the task of rendering the spiky leaves without putting in too much detail, and I'm happy with the result.
As for the beech forest, I was interested in rendering the textures that the soft warm sun made shimmerwith colours and shades. I hadn't much time so I finished it at home tonight.
Today I visited my cousin Maddalena who lives south of Rome in former countryside. Her love forbrough her to make a pond in the large garden, which is brimming with life. I chose at random a spot and strived to render the difficult values, reflections and submerged colours. nature
venerdì 25 marzo 2011
contro il nucleare, sempre- Stop nuclear plants
from Greenpeace |
Non aveva senso prima, non ha senso ora. Fermiamo il nucleare, votiamo il referendum a Giugno!
It didn't make sense before, ven less now. Stop nuclear power and its consequences. Italy votes against in June.
lunedì 21 marzo 2011
Primavera- Spring
Ieri ho visto la prima rondine e il primo rondone. La giornata era bella, ventosa, e mi sono ubriacata d'aria pulita al Lago di Bracciano. Bentornata Primavera, cerca di portare un po' di serenità nei nostri cuori, nonostante tutto, nonostante gli orrori della guerra, dei morti, della violenza.
Yesterday I saw the first swift and the first swallow of the year. It was a sunny and windy day and I got myself drunk with fresh air, at the Lake of Bracciano. Be welcome, Spring, and try to bring some peace in our hearts, despite the horrors of war, of the dead, of violence.
Yesterday I saw the first swift and the first swallow of the year. It was a sunny and windy day and I got myself drunk with fresh air, at the Lake of Bracciano. Be welcome, Spring, and try to bring some peace in our hearts, despite the horrors of war, of the dead, of violence.
giovedì 17 marzo 2011
Gru nel mio cielo- Cranes overhead
Un altro emozionante incontro romano, nel cielo visibile dal giardino. Ero tornata stamattina dalla passeggiata con Amélie, il mio cane, e le stavo pulendo le zampe di fuori, quando al verso familiare dei gabbiani reali si è aggiunto il canto delle gru, a me noto grazie ai bellissimi documentari di Fabrizio Carbone. Sono corsa ad afferrare il binocolo- non credevo ai miei occhi- e la formazione a V, come le Frecce Tricolori che da lì a poco avrebbero solcato con ben altra grazia il cielo di Roma, è sfilata veloce dietro il profilo dei palazzi, puntando a Nord. Buona migrazione!
Il piccolo acquerello eseguito in serata non mi piace molto, è un po' rigido, ma avevo voglia di condividere questa immagine con gli amici.
Another exciting roman encounter, in the slice of sky visible from my garden. Back from walking my dog Amélie this morning, I was outside cleaning her paws, when the familiar cry of herring gulls (regularly breeding in town since a decade or so) was suddenly accompanied by the song of cranes! I ran and grabbed my binoculars -I couldn't believe my eyes- and the V-shaped formation, heading north, glided past the profiles of buildings. Have a safe migration!
I made the watercolour only tonight and I'm not very happy with it, it looks rather rigid, but I really wanted to share this vision with my friends. (The other birds in flight are supposed to be herring gulls, passerines, and the perched one is a hooded crow.There is a flag on the balcony on the right, since today is 150 years from the Unification of Italy.).
Il piccolo acquerello eseguito in serata non mi piace molto, è un po' rigido, ma avevo voglia di condividere questa immagine con gli amici.
Another exciting roman encounter, in the slice of sky visible from my garden. Back from walking my dog Amélie this morning, I was outside cleaning her paws, when the familiar cry of herring gulls (regularly breeding in town since a decade or so) was suddenly accompanied by the song of cranes! I ran and grabbed my binoculars -I couldn't believe my eyes- and the V-shaped formation, heading north, glided past the profiles of buildings. Have a safe migration!
I made the watercolour only tonight and I'm not very happy with it, it looks rather rigid, but I really wanted to share this vision with my friends. (The other birds in flight are supposed to be herring gulls, passerines, and the perched one is a hooded crow.There is a flag on the balcony on the right, since today is 150 years from the Unification of Italy.).
sabato 12 marzo 2011
Crisantemi per il Giappone- Chrisantemums for Japan
In Italia i Crisantemi, che fioriscono in autunno, sono i fiori dei morti. Oggi ho fatto la seconda lezione di Sumi-e e il soggetto da dipingere erano loro, in Giappone hanno una simbologia diversa e sono uno dei temi della loro pittura. Mi viene spontaneo perciò dedicare quasti miseri tentativi a loro, i morti Giapponesi, spazzati via da un singhiozzo del nostro pianeta.
In Italy chrisantemums are the flowers for the dead, since they bloom in autumn, in coincidence with the festivity of Ognissanti, traditionally the day when everybody visits their dead at the cemetery. Today I had my second lesson of Sumi-e and these flowers were the model, being one of the themes in Japanese painting.
I feel like dedicating these miserable attempts to the Japanese dead, brushed away by a sob of our planet.
In Italy chrisantemums are the flowers for the dead, since they bloom in autumn, in coincidence with the festivity of Ognissanti, traditionally the day when everybody visits their dead at the cemetery. Today I had my second lesson of Sumi-e and these flowers were the model, being one of the themes in Japanese painting.
I feel like dedicating these miserable attempts to the Japanese dead, brushed away by a sob of our planet.
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