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sabato 30 dicembre 2017

Sguardo sull'anno che va

Il 2017 è stato un anno molto lungo e pieno, per me. Ho voluto riassumerlo per immagini, creando piccoli collages degli eventi più significativi.
E' stato un anno intenso e  costruttivo, anzi ri-costruttivo.
A livello familiare, trovare nuovi equilibri dopo la scomparsa di nostra madre e decidere i passi necessari è stato delicato, ma siamo riusciti a farlo nel modo giusto.
La bella casa in cui siamo cresciuti e che abbiamo ereditato è in vendita, ma per ora la utilizziamo e manteniamo, così piena di ricordi e bellissime cose.
L'anno è iniziato a gennaio con una gelata memorabile per Roma: non ne ricordavo una simile da quando ero ragazza.

Ho avuto un lavoro impegnativo di illustrazione: il Taccuino Scopri la Natura del Parco dell'Arcipelago Toscano, a cura di Franca Zanichelli. Per mesi ho disegnato centinaia di specie animali e botaniche e tavole di habitat, per i bambini delle isole toscane e i turisti. E' stato impegnativo, ma a giugno ho consegnato, con il grande aiuto del grafico Alessandro Troisi, e ad Agosto abbiamo presentato ai bambini dell'Elba il libro stampato in quattro lingue. Un successo e una soddisfazione enorme!
Ma durante questi mesi a tavolino, non mi sono fatta mancare dei break interessanti: a febbraio, il corso con Marina Marcolin, una delle acquerelliste-poetesse che più mi toccano il cuore, e la cui deliziosa sagace guida mi è servita molto per un acquerello più sciolto e sfumato. Sàrmede, il paese in Veneto ormai patria dell'illustrazione per l'infanzia, è una chicca da non perdere.
Ad aprile, un seminario di yoga flow a Bolsena, con la mia cara maestra Janine Claudia Nizza; un'incantevole pausa con prelibati pasti veg.

A maggio si è concluso il Corso Dipingi la natura nella Riserva del Litorale romano, presso il CEA di Castel Fusano. Ecco una mini-panoramica delle attività svolte (ho perso molte delle foto dei lavori!).

In giugno, abbiamo inaugurato la mostra annuale dell'Aipan alla Casa Ximénez, a Castiglione della Pescaia, promossa da Maremmagica; bellissima situazione, sofferente della prolungata siccità che ha duramente provato boschi e zone umide fino all'autunno inoltrato. La zona allagata era parzialmente asciutta, ma i fenicotteri e l'avifauna erano comunque presenti e il barchino ci ha portati a vederli dai capanni della Riserva Diaccia Botrona. E' stata una bella occasione per ritrovarsi tra pittori naturalisti come Maria Elena Ferrari di Parma, Alessandro Sacchetti di Firenze, Lucia Brunelli di Grosseto, Carlo Castellani di Roma.

Durante la rovente estate, con vacanze trascorse tra Trento, la Maremma e l'Umbria, abbiamo organizzato la nostra trasferta in Lapponia con le opere realizzate in Finlandia nel 2016 e negli anni precedenti, e dalle quali è stato tratto il secondo libro d'arte di Ars et Natura, Kuusamon Taika, stampato con il contributo del Comune di Kuusamo e sponsor finlandesi. Nel blog trovate il diario del viaggio di settembre. Felicissima della compagnia di amici-colleghi come Marco Preziosi, Federico Gemma, Alessandro Troisi, Renato Cerisola, Elisabetta Mitrovic, Alessandra Cecca, Anne Shingleton, e il mitico Fabrizio Carbone. Senza contare mio marito Fabio, che purtroppo è stato poco in salute.


Gli ultimi mesi dell'anno sono volati via, dedicati moltissimo alle attività di Portuenseattiva, il Comitato di quartiere in cui cerco di coordinare le attività e le proposte, per affrontare i problemi generali, "fare cose" e creare socialità tra cittadini. 
Intanto sta proseguendo il mio  Corso di disegno naturalistico ospitato dall'Ente Romanatura alla Casa del Parco a Roma;  voglio concludere con una carrellata delle specie trattate negli acquerelli degli allievi, dagli insetti ai mammiferi e alle piante e alberi sul grande territorio dell'Urbe.
Così termina il 2017, e la ruota del tempo continua a girare incurante dei calendari- che siano Gregoriani, Cinesi, Maya o Islamici. Il mio augurio è vivere il presente pienamente, alleggerendosi da inutili rancori e giudizi, realizzando con impegno i propri obiettivi, e staccandosi ogni tanto dai social media che in realtà ci isolano abbastanza, per guardare il cielo, gli occhi delle persone, e la Natura nella sua bellezza! Buona vita!

domenica 24 dicembre 2017

Auguri di buone Feste- Season's greetings

Quest'anno ho scelto il pungitopo, Ruscus aculeatus, una pianta sempreverde molto comune nei sottoboschi dell'areale mediterraneo e temperato.
Una pianta rustica (da cui il nome) con particolari adattamenti evolutivi, autoimpollinante, pungente, con rami modificati che sembrano foglie (cladodi).
Le sue belle bacche rosse sono tossiche, ma la pianta è ricca di sostanze terapeutiche. E' protetta in molte regioni.

Da questa umile pianta, anticamente usata per proteggere il cibo dai topi, traggo l'auspicio per il 2018:
essere pungenti per poter allontanare ciò che ci danneggia,  ma ricchi di qualità benefiche da donare; sapersi adattare modificando i nostri punti deboli; non cedere alla seduzione di un bell'apparire, ma saper discernere cosa c'è sotto la superficie.
Con sinceri auguri di buona Umanità per il 2018!

lunedì 30 ottobre 2017

Con Ars et Natura in Finlandia- ultimi giorni

Non è facile, a distanza di più di un mese, ricollegarsi alle ultime giornate del viaggio. Dico solo che il tempo si è coerentemente mantenuto freddo e piovoso, mentre i colori esplodevano di gialli, rossi e arancioni (la ruska, autunno finnico).
Venerdì 15 settembre, da programma, avevamo la mattina libera e Kari, con la docente di arte, ci hanno fatto fare una interessante visita guidata alla collezione della Scuola. Molta grafica e scultura in bronzo, qualche acquerello, tutto di buon livello.
Inoltre ci ha proiettato un link al pittore naturalista finlandese più noto, Gallen-Kalela, che ha lavorato in natura nell'area dell'Oulanka e della municipalità di Kuusamo, nel Novecento.
Nel frattempo Fabio, mio marito, guarito dalla febbre, finalmente comincia ad uscire dalla stanza. Eccolo in atteggiamento rilassato..


Il pomeriggio di venerdì ci aspetta l'open doors alla Galleria. Troviamo molto pubblico ad aspettarci, e di nuovo si spiega la mostra ed il libro mentre facciamo due chiacchiere con i visitatori. Questa è  un'occasione per mostrare gli studi realizzati durante la settimana, inclusa una renna modellata in cera da Anne nello studio di scultura!


Il gruppo poi si assottiglia ancora: partono, in auto, Federico, Betta, Guido e Luca.
Rimaniamo io, Anne e Fabio, in compagnia dei quattro artisti Finlandesi: Raimo e Suvi, Jyrki e Syri-Erika.

Un'escursione nei dintorni di Kuusamo e del suo lago offre molti spunti per dipingere i bellissimi colori autunnali.
anne e fabio all'opera

il mio pastello




Segue una parentesi piovosa in cui Anne e Fabio danno una valida mano a Raimo nella gestione del suo gruppo di allievi di scultura del corso di fusione del bronzo. Io invece seguo col cuore uno dei bellissimi scoiattoli rossi dalla coda nera che scorrazzano nel campus; mi accingo a diventare invisibile disegnando il tronco di un pino, e puntualmente avviene ciò che succede quando si sta fermi e pazienti: lo scoiattolo mi passa praticamente sui piedi, poi, mentre io tendo la mano per fotografarlo, si arrampica dietro l'albero e mi spia da dietro il tronco: eccolo immortalato!

Intirizzita ma soddisfatta, ritengo che questo sia stato un bellissimo viaggio, anche con il tempo inclemente!
E Kari, generoso fino all'ultimo, ci guida fino a Rovaniemi per riprendere l'aereo.
Finisce a Roma, il 18 settembre  2017,  quest'avventura nordica.
Un vivissimo ringraziamento a Fabrizio Carbone, Kari Kantola, Hannu Hautala, lo staff della Hannu Hautala Nature Photo Centre, il Kuusamo Art College, il Sindaco di Kuusamo, gli amici di Ars et Natura, e alla vita che mi fa viaggiare e dipingere la natura.

mercoledì 11 ottobre 2017

Riprende il Corso alla Casa del Parco di Romanatura

Per chi è di Roma, e desidera coniugare la conoscenza della natura urbana e delle tecniche del disegno e dell'acquerello, in un angolo di campagna nel cuore di Monteverde, può rivolgersi ai contatti della locandina e avrà tutte le informazioni necessarie.
Affrettatevi, il corso comincia giovedì 19 ottobre! Ma ci si può aggregare anche successivamente.

martedì 10 ottobre 2017

Con Ars et Natura in Finlandia- sesto giorno

Il freddo di ieri ha mietuto un'altra vittima, e a Fabio influenzato da giorni si aggiunge Federico, dolorante.
Peccato per entrambi; anche se il tempo è brutto nell'unica giornata in cui il meteo annunciava del sole, si va di buon'ora al Parco di Hossa, per una gita in battello sullo Julma-öllky.
Il cielo grigio, l'aria immobile, l'acqua uno specchio: atmosfera sospesa, rotta solo dai nostri salvagenti sgargianti mentre la barca comincia a scivolare in questo fiordo d'acqua dolce.
L'imbarcadero




riflesso dei massi di granito



Passiamo sotto un ponte tibetano, passione dei finlandesi;ammiriamo le rocce scure dove le betulle ed i sorbi riescono comunque ad attecchire e crescere.


Le foglie d'oro sull'acqua nera, nell'ombra dei cigli, creano un contrasto prezioso. 
I camminatori ci salutano dall'alto ; ieri una persona è caduta da lassù, ma fortunatamente è stata salvata e non è grave.
La pioggia ci facilita il rientro; questa gita, organizzata da Kari Kantola, rettore del Kuusamo-Opisto dove alloggiamo, è solo una delle tante occasioni che ci vengono offerte da un'organizzazione generosa e impeccabile.
E infatti, dopo una breve sosta caffé al Hossa Nature Centre

installazione fatta con lavori dei bambini realizzati con riciclo

Ci muoviamo di nuovo, per pranzo. Kari porta con sé una zuppa di salmone e patate da scongelare sul fuoco...

Arriviamo ben presto sulle sponde di un laghetto, che vanta un enorme rifugio, adatto a comitive ben nutrite. Mentre Kari fa lo chef, io mi avvio a passeggiare intorno al laghetto, godendo la pioggerellina, la quiete,i colori della ruska nel sottobosco, e i mirtilli...che mangio a manciate, golosamente.






Al rifugio il pranzo è pronto, ottimo e abbondante.
Subito dopo abbiamo un po' di requie dalla pioggia e un pochino di tempo prima del rientro. Io e Anne ci mettiamo a dipingere i colori fiammanti delle foglie di mirtillo, cranberry e altre piante.

Non è facile distinguere una piantina dall'altra in questa torbiera vibrante di colori, perché ognuna porta foglie verdi, gialle o rosse... e alla fine un piccolo acquerello realizzato in mezz'ora è quello che mi resta di questa fantasmagoria di colori. 
E ci dicono che ancora non è nulla!

domenica 8 ottobre 2017

Con Ars et Natura in Finlandia: quinto giorno

 La mèta di oggi, 11 settembre 2017, che alcuni di noi già conoscono bene, è il Päähkänäkallio, punto fantastico e famoso da cui si gode una vista sulle anse del fiume Kitka.
Ci sono stata dieci anni fa , in estate, e ricordo il caldo, il muschio secco che crepitava sotto i piedi. Credo che al sole facesse più di 30 gradi.
Non oggi!
Dopo la partenza di Alessandro, Renato, Marco e Alessandra siamo rimasti in sette. Partiamo, zaino in spalla, dopo aver parcheggiato il pulmino, guidati da Kari. Il terreno è mosso, tra discese e salite; incantevoli i colori del sottobosco.
stagno nel bosco





La strada non è molta, e i sentieri ben tenuti, ma il breve tratto in salita per giungere al belvedere è irregolare e umido; scivolo, cado, ma per fortuna non è niente.
Siamo ricompensati dalla veduta bellissima che si apre sotto di noi.
Inutile dire che il vento  che si incanala nella gola e ci colpisce in faccia è freddo, ma almeno non piove; scegliamo le nostre postazioni, e ci accingiamo a dipingere.
Io e Federico Gemma
Qualche goccia di tea-tree oil sul viso, e anche il disturbo delle zanzare è evitato. Scelgo di nuovo di lavorare con i colori coprenti su carta colorata; un foglio giallino renderà benissimo il calore delle foglie ormai autunnali, ogni giorno più gialle dove predominano le betulle.
La luce fredda, quasi livida, smorza l'effetto, ma crea un gradevole equilibrio tonale.



il fiume Kitka
Un'ora e mezza in quelle condizioni, e il disegnatore comincia a cedere...Kari ci invita a scendere  giù al fiume, lungo il Kaarhunkierros (il sentiero dell'orso, un cammino molto lungo) per il pranzo accanto al fuoco, con salsicce rosolate tra le pietre davanti al rifugio, e caffè caldo. Mi astengo dalle prime ( cerco di non mangiare carne) ma non dal secondo!
Il giovane Luca Baldi, Kari Kantola, Anne Shingleton e Federico Gemma

tipico rifugio, dove trovi legna tagliata, attrezzi e riparo.
L'ansa vista da sotto

Risalendo, Federico vede un ermellino in livrea estiva, che ci osserva da sotto la scaletta di legno che riporta in quota. E' l'unico animale che vediamo in tutta la mattina, tranne i corvi, rari ma sempre presenti.

La giornata prosegue con la visita alla galleria di due artisti locali.
 Una coppia molto affiatata: lui scolpisce il legno, lei dipinge. 
Sono arrivati all'espressione artistica dopo la pensione. 
Il momento più simpatico è quando lui ci mette in mano degli strumenti molto semplici, che evocano i suoni della foresta: formiamo una piccola banda dal sound originale!
Tornati a casa abbastanza stanchi, ci cambiamo e andiamo, con i colleghi finlandesi, in un magnifico ristorante centenario, fatto di enormi tronchi incastrati, per la cena , offerta dal Sindaco di Kuusamo per ringraziarci del libro e del progetto. 
Fabrizio Carbone, un po' meno claudicante dei primi giorni, è l'ospite d'onore e mostra il suo taccuino a fisarmonica, straripante di colori, intuizioni e freschissime immagini di natura.

Il cibo, come sempre, è ottimo, con grandi porzioni di pesce di lago arrostito, e in nostro onore, viene offerto vino italiano.