Sotto le piste di decollo dell'aereoporto di Fiumicino c'è un laghetto artificiale, in una zona recintata. Un tempo era un laghetto di pesca sportiva, ora è inutilizzato. Per arrivarci siamo passati sulla spiaggia, che è vergognosamente sporca. Il laghetto è tranquillo, si fa per dire, visto che ogni minuto passa sopra le nostre teste, bassissimo, un aereo con un frastuono assordante cui gli uccelli sono del tutto indifferenti.
Per via delle canne sono costretta a disegnare in piedi, usando il cannocchiale, il che è molto faticoso per me, dovendo reggere il blocco, gli acquerelli e lo straccetto con la protesi, che pesa parecchio. Comunque sono piuttosto soddisfatta. Dapprima mi sono dedicata alle folaghe e ai tuffetti, poi a uno splendido cormorano in livrea nuziale che è stato immobile per tutto il tempo che lo disegnavo, sopra uno strano rudere; poi si è sgranchito qando ho finito il disegno. Com'è stato gentile!
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Tuffetti e folaghe- Little grebes and coots |
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Cormorano- Cormorant |
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Under the airstrips of Fiumicino, Rome's airport, there is a small artificial lake that was once used for fishing, and is now unattended. To reach it we walked the beach, that is in unbearably dirty conditions,
and passed the barbed wire fences. The waters on the lake are clear, and the birds have learnt to live with the airplanes that take off over their heads with a terrifying roar. All around are the traces of rabbits.
Because of the reeds I had to sketch standing up , looking through the telescope. Its a challenge for me, since I wear a prosthesis that weighs on my short forearm, and holding the book, the watercolours and the rag is an effort. Anyway, I am rather satisfied with the outcome, especially with the cormorant, that graciously posed for me immobile.