Da amici nella loro fantastica casa di Veroli. Due interni, con la penna gel, perfetta per schizzi fluidi e sciolti, su un blocco cinese economico ma con carta molto assorbente e adatta a questa tecnica, anche all'acquerellatura. Un acquerello realizzato alla Civitavecchia d'Arpino, nelle mura ciclopiche, arco molto particolare, antichissimo (VII-VIII sec. A.C.) di derivazione greca.
A week-end spent with friends in their fantastic house in Veroli. Two indoor sketches with a gel pen, very suitable for fluid hatching and very smooth, liquid drawing. Bleeds nicely on absorben cheap Chinese sketchbook. A watercolour realized in front of a very ancient arch in the Old Citadel of Arpino. The cyclopic walls and gateway date back to the VIII-VII cent. b.C. and are in the Greek style.
Cerchi la bellezza della natura? Entra nel blog e guarda le opere che mi ha ispirato a dipingere! Looking for Nature's beauty? Come in and look at the works that she inspired me to paint!
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Le immagini qui contenute sono frutto del mio lavoro. Se volete condividerle o per uso privato, usatele liberamente; per la pubblicazione, invece, scrivetemi. Grazie della correttezza!
Sharing one's own creations on the web assumes fair play on the other side. If you wish to use the images for private use, feel free to do so; for publication, please contact the author! Thank you!
domenica 1 maggio 2011
mercoledì 27 aprile 2011
cornicette-fancy frames
Ho realizzato 4 cornicette ornamentali per Quadrifoglioania, adatte a un pubblico dal teen-ager al maturo; base fatta a mano e colorata in Photoshop. Su un paio mi sono divertita; indovinate quali?
I have been commissioned 4 decorative frames for users from teen-age to mature; guess which I had more fun doing? The outline is hand made and all the colouring is done in Photoshop.
Qualcuno può avere seri dubbi sulla mia personalità, giudicando dalla gamma di stili e soggetti che affronto...ma il lavoro rende flessibili e personalmente mi annoierei a fare sempre le stesse cose!
Someone might start thinking about a split personality, judging by the range of styles and subjects on my blog...but work makes you flexible, and anyway I'd be bored stiff if I had to paint he same things all the time!
I have been commissioned 4 decorative frames for users from teen-age to mature; guess which I had more fun doing? The outline is hand made and all the colouring is done in Photoshop.
Qualcuno può avere seri dubbi sulla mia personalità, giudicando dalla gamma di stili e soggetti che affronto...ma il lavoro rende flessibili e personalmente mi annoierei a fare sempre le stesse cose!
Someone might start thinking about a split personality, judging by the range of styles and subjects on my blog...but work makes you flexible, and anyway I'd be bored stiff if I had to paint he same things all the time!
sabato 23 aprile 2011
lunedì 18 aprile 2011
Qualche giorno in Maremma toscana- A few days in Tuscan Maremma
Ho appena passato qualche bella giornata in Maremma, in compagnia di Anne Shingleton, di Fran e di Sheila, la prima insegnante e la seconda allieva di acquerello. Avevamo grintose intenzioni pittoriche, naturalmente solo parzialmente realizzate. Comunque tanti gli aspetti positivi: l'agriturismo il Gelsomino, che ci ha deliziato tra cibo meraviglioso e abbondante, compagnia familiare e ottima posizione; le prime tre belle giornate di sole comprensive di scottatura, nelle quali ci siamo concentrate sullo studio dei bovini, vacche gravide, vitellini irrequieti e tori maestosi, con una puntata sul mare al tramonto; una visita a Grosseto ad ammirare la Cattedrale, uno splendore rinascimentale; la gita all'interno a Pitigliano, Sovana e l'immancabile bagno alle cascatelle di Saturnia, fumanti sotto la pioggerellina, e turbinanti di rondini; l'immancabile appuntamento con le volpi semidomestiche della strada di Alberese.
Ho perfino cominciato uno studio ad olio delle vacche nel bosco dietro la foresteria del Parco, che terminerò con l'aiuto delle foto. Nel frattempo la mia macchina fotografica è rimasta vittima di una folata di sabbia nella meravigliosa Cala di Forno, ed è defunta lì.
Senza la premurosa amicizia di Beppe e Franco non avremmo avuto accesso a Cala di Forno e all'agriturismo della Valentina Vecchia, bellissimo, sulle dolci colline dietro Talamone, immerso tra i pascoli, dove si sentivano cantare i contadini intenti alle potature. Un tuffo in una realtà antica e innocente.
Pochissime presenze di fauna selvatica: rondini, aironi guardabuoi, garzette, un cenerino, una poiana, upupe in abbondanza, farfalle Cleopatra... tranne che all'interno della tenuta che porta a Cala di Forno (credo che si chiami Collecchio) dove tra gli olivi, e in piena luce, dozzine di daini e cinghiali e diversi caprioli pascolavano indisturbati perchè totalmente protetti. Questo aprile ha un clima folle: era estate quando siamo partiti, eppure troppo presto per le migrazioni; poi la temperatura è precipitata, fino a solo 4°. Poi è rimbalzata su da dover fuggire il sole...
Eccovi qui una selezione degli acquerelli e schizzi, poi posterò l'olio (se lo finisco) e spero di realizzare un acquerello da uno studio a colori che è andato a ramengo.
Con soddisfazione ho finito il quaderno di schizzi W&N iniziato 5 anni fa!
Ho perfino cominciato uno studio ad olio delle vacche nel bosco dietro la foresteria del Parco, che terminerò con l'aiuto delle foto. Nel frattempo la mia macchina fotografica è rimasta vittima di una folata di sabbia nella meravigliosa Cala di Forno, ed è defunta lì.
Senza la premurosa amicizia di Beppe e Franco non avremmo avuto accesso a Cala di Forno e all'agriturismo della Valentina Vecchia, bellissimo, sulle dolci colline dietro Talamone, immerso tra i pascoli, dove si sentivano cantare i contadini intenti alle potature. Un tuffo in una realtà antica e innocente.
Pochissime presenze di fauna selvatica: rondini, aironi guardabuoi, garzette, un cenerino, una poiana, upupe in abbondanza, farfalle Cleopatra... tranne che all'interno della tenuta che porta a Cala di Forno (credo che si chiami Collecchio) dove tra gli olivi, e in piena luce, dozzine di daini e cinghiali e diversi caprioli pascolavano indisturbati perchè totalmente protetti. Questo aprile ha un clima folle: era estate quando siamo partiti, eppure troppo presto per le migrazioni; poi la temperatura è precipitata, fino a solo 4°. Poi è rimbalzata su da dover fuggire il sole...
Eccovi qui una selezione degli acquerelli e schizzi, poi posterò l'olio (se lo finisco) e spero di realizzare un acquerello da uno studio a colori che è andato a ramengo.
Con soddisfazione ho finito il quaderno di schizzi W&N iniziato 5 anni fa!
Sentiero alla Valentina-acquerello e gouache. Pathway-watercolour and gouache |
Tramonto sulla spiaggia (l'aratro),acquerello. Sunset on the beach (the Plough) watercolour |
Maremmani, penna e acquerello. Maremmani horses, ink pen and watercolour |
Pitigliano,grafite- graphite sketch of Pitigliano. |
Piazza di Alberese. The square in Alberese |
Passero-sparrow |
Volpe sonnolenta-dozing fox |
I've just spent a few days in the Tuscan Maremma, next to the Park, in the company of Anne Shingleton and her watercolorist friends Fran and Sheila, from England. The weather was sunny for the first three days, the agritourism Il Gelsomino provided a friendly atmosphere and wonderful food, and we tried to keep up to our good intention of painting most of the time.
The Maremmana cattle has a grey-whitish coat and large, long horns, but they were restless, as you can guess from the half-finished sketches... There were many pregnant cows and honey-coloured calves. One of the "musts" were the tame foxes that line the road to the sea, waiting for food from vistors. They're so confident that the one we met looked at us and went to sleep! Other places we visited were Pitigliano and Sovana, two Etruscan towns built on the local rock, tufo, and Grosseto, with its beautiful renaissance main Church. We also bathed in the sulphurean,warm cascades of Saturnia.
Without my friend Beppe, a Park ranger, we wouln't have been introduced to the Collecchio area, with its herds of roe-deer and fallow deer and packs of wild boar, so plentiful that it looked like a Safari. He took us to the splendid and untouched Cala di Forno, where my camera died due to sand blown in the lens mechanism : (
On the beach I painted in watercolour there is a tradition of making sculptures out of driftwood. Bathed in the afternoon sun, these trunks looked solemn and magic.
I managed to fill in a W&N sketchpad that I'd started 5 years ago...
venerdì 8 aprile 2011
Ultimo Sumi-e per un po'. Last Sumi-e, for a while.
Sono andata all'ultimo corso di Sumi-e, che per ora sospendo per risparmiare soldi per un viaggione...
Alle prime ho fatto bambù sulla solita carta da giornale, un rametto secco dal vero, poi un foglio "come se stessi in un bosco di bambù" che è venuto tipo carta da parati. Poi ho fatto la prova su una striscia di carta di Fabriano che mi avevano regalato, ma non era molto adatta.
E infine...la carta giapponese! Un altro mondo. Lenta, dolce, soffusa, trasparente...ho giocato con i fiori sul tavolo, garofani e ranuncoli, ognuno esplorato in modo diverso. Su quella carta l'inchiostro parla una lingua sua, ti permette tutto, a prescindere dai pennelli. L'ultimo lavoro era un ramo pieno di piccoli fiori gialli; ho sfruttato il pennello piuttosto malridotto per suggerire la morbidezza dei petali, e lo scuro per dare solidità ai rami.
Mi dispiace molto dovermi fermare, ma credo di aver cominciato a introiettare questa raffinata tecnica.
I have attended the last -for-a-while class of Sumi-e. I must save my pennies for a great trip in July. At first it was bamboo again , on the same rubbishy paper , then on a long strip that was given to me and wasn't very apt. But then...I was given some Japanese paper to work on . Oh wow what a difference!
So soft, slow to dry, sensitive, it speaks a language of its own with the ink. The studies of flowers are all experimental , dry on wet, wet on wet, and as by magic each one has a different character but its still that flower. I'm sorry to interrupt just at this turning point, but I think I have grabbed the basics of this refined technique- and philosophy.
Alle prime ho fatto bambù sulla solita carta da giornale, un rametto secco dal vero, poi un foglio "come se stessi in un bosco di bambù" che è venuto tipo carta da parati. Poi ho fatto la prova su una striscia di carta di Fabriano che mi avevano regalato, ma non era molto adatta.
E infine...la carta giapponese! Un altro mondo. Lenta, dolce, soffusa, trasparente...ho giocato con i fiori sul tavolo, garofani e ranuncoli, ognuno esplorato in modo diverso. Su quella carta l'inchiostro parla una lingua sua, ti permette tutto, a prescindere dai pennelli. L'ultimo lavoro era un ramo pieno di piccoli fiori gialli; ho sfruttato il pennello piuttosto malridotto per suggerire la morbidezza dei petali, e lo scuro per dare solidità ai rami.
Mi dispiace molto dovermi fermare, ma credo di aver cominciato a introiettare questa raffinata tecnica.
I have attended the last -for-a-while class of Sumi-e. I must save my pennies for a great trip in July. At first it was bamboo again , on the same rubbishy paper , then on a long strip that was given to me and wasn't very apt. But then...I was given some Japanese paper to work on . Oh wow what a difference!
So soft, slow to dry, sensitive, it speaks a language of its own with the ink. The studies of flowers are all experimental , dry on wet, wet on wet, and as by magic each one has a different character but its still that flower. I'm sorry to interrupt just at this turning point, but I think I have grabbed the basics of this refined technique- and philosophy.
lunedì 4 aprile 2011
Il campione- the champion
528 grammi! il limone più grande del mio albero, nella mia mano. E dire che in un giardino rivolto a nord, non davamo molte chances a quell'alberello, quando lo abbiamo piantato, 14 anni fa... avrei voluto dipingerlo ad olio ma non ne ho il tempo. Sto illustrando...
The largest lemon on my tree weighs 528 grams! When we planted the shrub 14 years ago, in our north-oriented garden, full of shade, we didn't give it much of a chance...I would have loved to paint it in oil but haven't found the time. I'm illustrating on commission.
The largest lemon on my tree weighs 528 grams! When we planted the shrub 14 years ago, in our north-oriented garden, full of shade, we didn't give it much of a chance...I would have loved to paint it in oil but haven't found the time. I'm illustrating on commission.
domenica 27 marzo 2011
un week-end all'aria aperta- a week-end in the open
Veramente piacevole questo fine settimana, passato in due situazioni diverse, con un clima primaverile e bei colori e sensazioni. Sabato avevamo organizzato di andare in tanti da Elisabetta Mitrovic, alla casa nel bosco, per disegnare.Mi è dispiaciuto tanto non esserci alla manifestazione, che però a quanto pare è andata benissimo.Però la sera abbiamo spento le luci e cenato a lume di candela per l'Earth hour.
Insomma, oltre agli amici, il buon cibo e la bella campagna, si è disegnato...Sono stata attratta dalle piante di carciofi di Betta, chiaramente un soggetto difficile, ma ci sono entrata con la mentalità Sumi-e: non descrivere, ma rendere la vitalità e l'essenza del soggetto. Così è stato molto più facile: una traccia leggerissima a matita e poi via, liberamente, con il pennellino ad acqua , ottimo con la sua punta per le asperità delle foglie. Il risultato mi piace.
Dopo pranzo abbiamo fatto una passeggiata nel bosco; prima a roverelle, poi a pineta, quindi la faggeta di cui ci aveva parlato. Non un bosco secolare, ma alberi abbastanza maturi, e una luce morbida e calda che i rami ancora nudi accoglievano, facendo risaltare mille sfumature. Qui volevo rendere la tessitura di tronchi, ombre e la filigrana di rametti contro il cielo, senza entrare in dettaglio. Non avevamo molto tempo, l'ho finito stasera, dandogli un po' di corpo.
E oggi, un'altra bella giornata ad Ardea, nella villetta di mia cugina Maddalena, appassionata di animali e natura. Nel grande giardino c'è uno stagnetto che pullula di vita: girini di rane e rospi, carpe, pesci rossi, bisce, libellule, l'airone che ci viene a pasteggiare, perfino il martin pescatore; e dire che sarà lungo 15 metri e largo 6.
Appollaiata sul ponticello che lo cavalca, ho preso a casaccio un frammento di quel microcosmo per cercare di coglierne l'essenza. Difficilissimi i colori, i riflessi, le parti immerse...ci ho provato.
A very pleasant week-end in springtime weather, out in the warm air and sun. Saturday, groupsketching at Elisabetta Mitrovic's, where I painted the artichoke plants in her vegetable garden, and the beech forest not far from her home.
I thought Sumi-e for the task of rendering the spiky leaves without putting in too much detail, and I'm happy with the result.
As for the beech forest, I was interested in rendering the textures that the soft warm sun made shimmerwith colours and shades. I hadn't much time so I finished it at home tonight.
Today I visited my cousin Maddalena who lives south of Rome in former countryside. Her love forbrough her to make a pond in the large garden, which is brimming with life. I chose at random a spot and strived to render the difficult values, reflections and submerged colours. nature
Insomma, oltre agli amici, il buon cibo e la bella campagna, si è disegnato...Sono stata attratta dalle piante di carciofi di Betta, chiaramente un soggetto difficile, ma ci sono entrata con la mentalità Sumi-e: non descrivere, ma rendere la vitalità e l'essenza del soggetto. Così è stato molto più facile: una traccia leggerissima a matita e poi via, liberamente, con il pennellino ad acqua , ottimo con la sua punta per le asperità delle foglie. Il risultato mi piace.
Dopo pranzo abbiamo fatto una passeggiata nel bosco; prima a roverelle, poi a pineta, quindi la faggeta di cui ci aveva parlato. Non un bosco secolare, ma alberi abbastanza maturi, e una luce morbida e calda che i rami ancora nudi accoglievano, facendo risaltare mille sfumature. Qui volevo rendere la tessitura di tronchi, ombre e la filigrana di rametti contro il cielo, senza entrare in dettaglio. Non avevamo molto tempo, l'ho finito stasera, dandogli un po' di corpo.
E oggi, un'altra bella giornata ad Ardea, nella villetta di mia cugina Maddalena, appassionata di animali e natura. Nel grande giardino c'è uno stagnetto che pullula di vita: girini di rane e rospi, carpe, pesci rossi, bisce, libellule, l'airone che ci viene a pasteggiare, perfino il martin pescatore; e dire che sarà lungo 15 metri e largo 6.
Appollaiata sul ponticello che lo cavalca, ho preso a casaccio un frammento di quel microcosmo per cercare di coglierne l'essenza. Difficilissimi i colori, i riflessi, le parti immerse...ci ho provato.
A very pleasant week-end in springtime weather, out in the warm air and sun. Saturday, groupsketching at Elisabetta Mitrovic's, where I painted the artichoke plants in her vegetable garden, and the beech forest not far from her home.
I thought Sumi-e for the task of rendering the spiky leaves without putting in too much detail, and I'm happy with the result.
As for the beech forest, I was interested in rendering the textures that the soft warm sun made shimmerwith colours and shades. I hadn't much time so I finished it at home tonight.
Today I visited my cousin Maddalena who lives south of Rome in former countryside. Her love forbrough her to make a pond in the large garden, which is brimming with life. I chose at random a spot and strived to render the difficult values, reflections and submerged colours. nature
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